Nuova scossa di terremoto sull’Etna: alle 19.30 la terra ha tremato a Ragalna, sulle pendici del vulcano. L’Istituto nazionale geofisico ha confermato che il terremoto è stato di magnitudo 3.4 ed è avvenuto ad una profondità di circa due chilometri.
Molta paura ma nessun danno a cose e persone è stato segnalato. Da oltre una settimana l’Etna ha ripreso la sua attività in modo intenso provocando una lunga serie di scosse telluriche che hanno anche provocato danni ad alcune abitazioni e molta paura tra i residenti in provincia di Catania.
Intanto, aumenta il numero degli sfollati per i danni causati dal terremoto di magnitudo 4.8 del giorno di Santo Stefano sull'Etna: sono 1.096. E' quanto si apprende dalla Protezione civile regionale. Sono 798 quelli ospitati in alberghi convenzionati con la Regione Siciliana, 292 quelli che hanno fatto ricorso a sistemazioni autonome e due le persone ospitate in strutture pubbliche. Sono salite a 4.212 le richieste di sopralluoghi, mille delle quali sono state già eseguite. Case agibili sono 476, parzialmente agibili 258 e 266 quelle inagibili. Controllate 42 scuole: 35 sono agibili, 5 parzialmente agibili (una ciascuna a Santa Venerina e a Aci Catena e tre ad Acireale), due di Acireale non agibili.