Quando si scrive di politica, per i temi trattati, è sempre necessario mantenere un certo aplomb.
La Sicilia, terra di miti e di leggende, di storia e di alchimie, di tradizioni, di liti e di accordi, è un laboratorio politico perenne.
Abbiamo visto di tutto, dal civismo al populismo, dall'immobilismo alle strette di mano per nuovi accordi.
E sul chiudersi dell'anno proviamo a stilare la classifica dei politici che hanno resistito imprimendo il proprio marchio e la propria presenza.
1. Nello Musumeci, presidente della Regione. Alto senso delle istituzioni, indiscussa oratoria, amore per la Sicilia. Fattivo ed esigente.
2. Gianfranco Miccichè, presidente dell'Ars. Protagonista della politica siciliana, efficace e pragmatico. Precursore di una politica contro i populismi, buone doti di sintesi.
3. Davide Faraone, senatore Pd. Il rinnovamento politico passa dalle sue idee. Coraggioso, a tratti incosciente, incontenibile in Senato con i suoi cartelloni contro il Governo giallo-verde.
4. Mimmo Turano, assessore regionale alle Attività Produttive. È molto social, affida al web la divulgazione della sua attività politica. Equilibrista.
5. Sandro Pappalardo, assessore regionale al Turismo. Ha capito che la politica è un'arte difficile, buona dialettica, carattere razionalistico, alla ricerca del brand Sicilia.
6. Bernadette Grasso, assessore regionale alle Autonomie Locali. Non le manda a dire, incisiva sulla situazione degli Enti intermedi. Determinata e acuta.
7. Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. La città europea della cultura vive divisa tra molteplici problemi. Orlando ha il compito di ricompattare i cocci del vaso. Presenza massiccia, spesso insidiosa.
8. Giancarlo Cancelleri, deputato regionale del M5S. Forte oppositore dell'attuale governo regionale, noto per i suoi video su Facebook. Dinamico e ambizioso.
9. Igor Gelarda, Lega. E' passato dal M5S alla Lega con una massiccia presenza sui social e in tutte le manifestazioni pubbliche. Dice di non fare sconti a nessuno, intrasigente.
10. Salvo Pogliese, sindaco di Catania. Ha ereditato una città in dissesto finanziario, ha mostrato tenacia e autorevolezza. Presenza rassicurante per i suoi cittadini.
Impossibile non citare il siciliano politico, unico baluardo rimasto a tutela della nostra Costituzione: Sergio Mattarella.
Il Presidente della Repubblica, simbolo dello Stato e delle Istituzioni, ha il compito, gravoso, di garantire la democrazia e di tutelare l'unità sociale. E quest'anno lo ha fatto costantemente.