"'Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio', così diceva ai contadini il sindacalista Accursio Miraglia, ucciso dalla mafia a Sciacca il 4 gennaio del 1947.
A distanza di 62 anni dalla barbara uccisione di Miraglia, la lotta alla mafia deve ancora essere priorità assoluta di tutte le forze politiche e delle istituzioni. Per questa ragione ci opponiamo ai tagli ai fondi per la lotta al racket ed in particolare alla riduzione dei capitoli destinati all’indennizzo degli imprenditori che denunciano richieste estorsive della criminalità organizzata, previsti dal governo Musumeci nel Bilancio di previsione 2019". Lo dicono il capogruppo PD all'Ars Giuseppe Lupo e Baldo Gucciardi, entrambi componenti della commissione Bilancio, a proposito della manovra economica in discussione al Parlamento regionale.
"Ci siamo battuti contro questi tagli in commissione Bilancio alla presenza del governo - proseguono Lupo e Gucciardi - e ci batteremo anche in aula perché la lotta alla criminalità ed alla cultura mafiosa passa dai segnali che la politica e le istituzioni mandano alla società, e innanzitutto dai fatti concreti”.