Lo Zibibbo di Pantelleria è un numero 1 dei 10 vini migliori al mondo secondo la classifica 2018 stilata per Bloomberg da Elin McCoy. Il posto d’onore se l’è aggiudicato il vino di Marco De Bartoli, storico vignaiolo, annata 2016. Lo Zibibbo di Pantelleria è in ottima compagnia. Insieme a lui nella classifica 2018 di Elin McCoy ci sono noti champagne oltre a prestigiosi australiani e californiani.
“Quest’anno è stato sorprendentemente difficile scegliere solo le 10 esperienze migliori – ha detto l’esperta dopo aver assaggiato circa 4.000 vini in 12 mesi -. Le pagine dei miei taccuini sono costellate di stelle, in particolare per le annate di fine Bordeaux (compresi i 2016), i cabernet californiani delle cantine che celebrano il 40 ° e 50° anniversario della loro fondazione e gli champagne di lusso della superba annata 2008. I vini che più mi hanno colpito, però, sono stati quelli che mi hanno fatto riflettere su dove è stato il mondo del vino e dove è diretto”.
A svettare in cima alla classifica, però, è stato l’Integer Zibibbo Grillo Terre Siciliane IGP, da 30 dollari la bottiglia. “Integro” perché ha subito una contaminazione umana minima. Questo vino arriva sulle tavole attraversando un percorso intriso di tradizionali riti millenari, con il solo utilizzo di rame e zolfo, senza alcun trattamento chimico, fisico o meccanico.
Lo Zibibbo De Bartoli è un vino autoctono realizzato da vendemmia naturale e fermentato sulle bucce in botti usate e in anfore di terracotta. A contribuire al fascino di questo vino che ha ammaliano Elin McCoy, una cornice paesaggistica naturale con vista sulle viti piantate direttamente sulla sabbia vulcanica.