Cristaldi ha già scaricato Bianco.
La campagna elettorale, a Mazara, per le amministrative del 2019 inizia a movimentarsi.
Venerdì scorso i Futuristi, quelli del movimento che fa capo all’attuale sindaco Nicola Cristaldi, hanno tenuto una riunione per fare il punto della situazione, in verità ha dato il ben servito a Pino Bianco.
Bianco, già candidato per la città di Mazara, aveva incassato l’appoggio di Cristaldi e del suo gruppo, tuttavia la coalizione ha iniziato a sfilacciarsi: Vito Gancitano e Vito Bilardello, presidente del consiglio il primo e assessore il secondo, avevano preso le distanze.
Cristaldi non è abituato a perdere, soprattutto chiede al suo candidato piena continuità all’amministrazione che sta per lasciare e pertanto ha deciso di ricompattare con i suoi fedelissimi.
Venerdì è arrivata la decisione, Cristaldi non appoggerà più Bianco ma è alla ricerca di un uomo che possa essere il suo alter ego.
Lo stesso Bianco pare che adesso non abbia più intenzione di candidarsi, potrebbe però tornare utile al Pd e a quella parte di sinistra che è orfana di candidati e che su Mazara ha costruito poco.
Ci sono altri movimenti in città, a cominciare da Ina Agate che ha creato il movimento SiAmo Mazara, la Agate da sempre è vicina a Baldo Gucciardi, sodalizio che continua ancora e che potrebbe portare ad una presa di posizione elettorale forte a Mazara.
Organizzato anche il gruppo, numeroso, di Vito Torrente. Pronte tre liste, ogni lista fa riferimento a persone che su Mazara hanno un buon radicamento, si tratta di Maricò Hopps, Gianluca Messina, Francesco Norrito.
Il 27 gennaio Salvo Quinci ufficializzerà la sua lista, in bilico ancora la sua candidatura. A dare le carte a Mazara è Mimmo Turano che cerca una sintesi tra le anime del centro destra ma anche un nome nuovo con cui giocare la partita.
Altri candidati sono La Grutta per i Cinque Stelle del Ministro Bonafede e Randazzo per la Lega (ha già pronte tre liste).