Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, apre al movimento Cinque Stelle e lo fa chiedendo a Francesca Trapani, consigliera comunale grillina, il nome di un giovane professionista, esperto in urbanistica, che possa andare ad occupare la casella vuota dell’assessore.
La consigliera, insieme alla sua collega Chiara Cavallino, al sottosegretario Maurizio Santangelo affidano la risposta ad un video facebook.
Il movimento Cinque Stelle ringrazia Tranchida per l’apertura, tuttavia ricorda che spetta alla coalizione che ha eletto il Primo Cittadino, con ben oltre il 70%, a dover trovare l’assessore.
Tranchida era in cerca di un consiglio e lo ha chiesto alla Trapani oppure si tratta di un vero e proprio allargamento della sua maggioranza?
In ogni caso la risposta è arrivata pubblicamente, il sottosegretario Santangelo ha rimandato al mittente l’invito e ha esortato il sindaco a rispettare le forme politiche istituzionali, nonché a rivolgersi alla sua maggioranza composta da diciannove consiglieri. I grillini non vogliono avere a che fare con la marmellata politica che Tranchida ha creato per la sua elezione.
E oggi si riunirà a Trapani, a Palazzo d’Alì, il comitato dei sindaci per fare il punto sulla situazione dell’aeroporto di Birgi e sui doppi turni scolastici.
A prendere l’iniziativa proprio Tranchida che ha ricevuto per questo le critiche di Diventerà Bellissima: “perennemente in campagna elettorale per mantenere consenso e distrarre i cittadini dalle difficoltà amministrative. Nell’immobilismo totale di questi anni per la città, anche spostare una sedia appare un fatto straordinario”.
Il circolo trapanese si lancia nella difesa di Nello Musumeci, presidente della Regione e leader del movimento, e sui doppi turni scolastici che interesseranno gli studenti degli istituti superiori a partire da settembre 2019, i dirigenti di Diventerà Bellissima parlano di mera strumentalizzazione: “Basterebbe attendere l’approvazione della finanziaria regionale. Questo perchè il gruppo di DB ha presentato un emendamento per aiutare i Liberi Consorzi, prevedendo misure straordinarie per far fronte alle attuali difficoltà, come ad esempio la previsione per il biennio 2019-.2020 che le somme relative al versamento allo Stato dello split payment fiscale siano destinate ai Liberi Consorzi per far fronte ai maturati disavanzi e e al prelievo forzoso”.
Non ci va leggera contro Tranchida nemmeno la deputata regionale dell’Udc Eleonora Lo Curto, che non ha accettato il giudizio del sindaco sul governo regionale: distante dal territorio.
Per la Lo Curto Tranchida soffrirebbe di eccesso di protagonismo, assicura la presenza del governo regionale e cita i suoi emendamenti: “Portano la mia firma due emendamenti alla finanziaria, in esame al’Ars, che destinano oltre 12 milioni di euro per le ex Province, di cui uno di oltre 2 milioni di euro ad esclusivo beneficio delle scuole del secondo ciclo del trapanese. Oltre ovviamente alle risorse che il governo ha già allocato allo scopo di venire incontro alle esigenze rappresentate dai commissari dei Liberi consorzi auditi in Commissione bilancio prima di iniziare l’iter della finanziaria”.
E poi la stoccata contro il Pd, partito in cui Tranchida ha avuto ruoli di candidature importanti: “Farebbe bene Tranchida a ricordare che il partito nel quale ha sempre militato e nel quale si è candidato alle ultime competizioni regionali è quel partito che ha sottoscritto lo scellerato prelievo forzoso a danno delle ex Province per contribuire alla finanza pubblica nazionale, e non ricordo a quel tempo di aver mai registrato una sua critica”.
L’attacco politico della Lo Curto potrebbe creare un caso politico, di fatto l’Udc è in maggioranza, ha sostenuto Tranchida e ha eletto due consiglieri comunali: Alberto Mazzeo ed Anna Garuccio.
I sindaci, in sostanza, oggi sono chiamati da Tranchida a fare rete, non si presenterà quasi certamente il sindaco di Marsala che parla di impegni palermitani.