Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata poco dopo mezzanotte, alle 00:03, con epicentro 11 chilometri a est di Ravenna. Lo ha reso noto l'Ingv, spiegando che l'ipocentro è stato individuato a 25 chilometri di profondità. Il sisma è stato avvertito chiaramente anche in Veneto e in Friuli, dove sono state molte le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco. Al momento non si segnalano richieste di soccorso o segnalazioni di danni.
Anche la protezione civile, come il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha confermato che al momento non risultano danni a persone o cose. In città è stato immediatamente convocato il centro operativo comunale di protezione civile: le verifiche proseguiranno anche in mattinata. Il Comune di Cervia ha disposto, in via cautelativa, sopralluoghi in tutte le scuole comunali.
La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la Romagna, fino a Bologna, e molte persone si sono riversate in strada. Una seconda scossa, di magnitudo 3, è stata registrata in provincia di Ravenna alle 00:29. L'epicentro è stato individuato a 9 chilometri da Cervia a una profondità di 22 chilometri. Il terremoto è avvenuto in un'area di una zona considerata ad alta pericolosità sismica, spiega l'Ingv. La sismicità storica dell'area non riporta eventi significativi dove si è verificata la scossa, ma nelle aree circostanti si sono avuti terremoti superiori a magnitudo 5.
Scossa di #terremoto. Al momento non si segnalano danni a persone e cose. Per le emergenze contattare la Polizia Municipale al numero 0544219219.
— Michele de Pascale (@mdepascale) 15 gennaio 2019
È in corso la riunione del Comitato Operativo Comunale. A seguire aggiornamenti. #Ravenna