Condannato per un retwitt ma non aveva ancora l'account su twitter. Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Sergio Tancredi, di Mazara del Vallo, è stato condannato dal Tribunale di Marsala per diffamazione a mezzo stampa aggravata, nei confronti dell'ex vice presidente vicario dell'Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino.
Il giudice Lorenzo Chiaramonte lo ha condannato a 1.500 euro di multa, oltre le spese processuali, e a 15 mila euro di risarcimento per i danni morali subiti da Venturino. La storia risale al 2014, quando dal profilo di Tancredi venne ritwittata una frase che era stata a sua volta twittata dall'onorevole Ignazio Corrao, eurodeputato del M5S, dal contenuto offensivo: "Peggio di Rosario Crocetta e Cracolici c'è l'abusivo Venturino... enorme sacco di munnizza in sala d'Ercol... openars... Vendutino".
Nei giorni scorsi con una video intervista, Sergio Tancredi ha detto la sua e ha spiegato come questa vicenda sia paradossale per due motivi in particolare: uno, perché lui non aveva un profilo twitter all'epoca in cui vengono contestati i fatti; l'altro è che per la stessa vicenda, lui che avrebbe solo retwittato un post del collega Ignazio Corrao, viene condannato ad un risarcimento di 15mila euro, mentre lo stesso Corrao che sarebbe chi ha innescato tutta la vicenda, l'ha poi chiusa con un risarcimento di 3000 mila euro.
"Sono rimasto sorpreso per questa condanna - le parole di Tancredi - devo dire che ci sono rimasto male, ma può succedere e sono sicuro che in appello si possa ribaltare tutto. E' una cosa che io non ho fatto, e non ci sono prove, tra le altre cose, è paradossale che sono stato condannato a 15.000 mila euro di risarcimento, quando Corrao ha pagato tremila euro e poi non avevo twitter all'epoca".