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15/03/2019 08:50:00

Vito Armato non ci sta: "Mi hanno espulso dalla Lega con un messaggio Whatsapp"

Si dice amareggiato e sorpreso Vito Armato, fondatore del primo circolo della Lega a Marsala, per il provvedimento di espulsione dal partito che lo ha raggiunto.

Un messaggio, dice, su whastapp da parte di Igor Gelarda, responsabile Enti Locali per la Sicilia, che ha notificato il provvedimento stesso, una decisione congiunta tra i vertici regionali e quelli provinciali composti da Roberto Bertini e Bartolo Giglio.

Armato commenta così la sua espulsione: “Naturalmente la mia l’attività a difesa dei Siciliani onesti al fianco del Ministro Matteo Salvini non sarà fermata da questo provvedimento nefasto e scellerato a firma Igor Gelarda. Sto perfezionando un ricorso che presenterò alle autorità competenti della LEGA Regionali e Nazionali”.

Perché il leghista marsalese della prima ora viene espulso? Chi ha perfezionato il provvedimento ne ha indicato le ragioni nello stesso: violazioni delle regole interne del partito, come aver dato vita a una serie di attività sul territorio senza che le stesse venissero concordate con i vertici, stessa cosa per le riunioni politiche in vista delle amministrative del 2020.

All’espulsione si arriva dopo un primo provvedimento di sospensione, provvedimento che lo stesso Armato aveva bollato a mezzo social come una fakenews. A distanza di dieci giorni è arrivata l’espulsione.