L'amministrazione comunale di Pantelleria farà ricorso al Tar della Regione Siciliana contro il decreto assessoriale dello scorso 11 gennaio emanato dall'assessorato alla Salute della Regione Sicilia, che prevede l'abolizione dei punti nascita con meno di 500 parti.
Nella delibera del Comune si legge che il diniego è stato motivato dall'assessorato regionale alla salute dalla mancanza di parti avvenuti presso il Punto Nascita di Pantelleria nel corso del 2017 a partire dalla riattivazione dello stesso avvenuta il 15 novembre 2017.
La segnalazione non corrisponderebbe ai dati dell'amministrazione di Pantelleria secondo i quali, risulta invece che, le nascite avvenute successivamente alla riapertura del Punto Nascita sono avvenute fuori dall'isola di Pantelleria solo «perché già molto prima della riapertura ufficiale del Punto Nascita, le mamme sono state “costrette” a prendere contatti con la terraferma e programmare i rispettivi ricoveri, in considerazione dell'approssimarsi del parto nonché della necessità di dover organizzare nei tempi previsti dal protocollo il trasferimento in questione».