Con la 29esima giornata entra nel vivo la parte a finale del campionato di serie D girone I, nel quale tutte le squadre sono impegnate al massimo delle loro possibilità per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Marsala che domenica ospiterà il Castrovillari, raggiunto ormai da qualche settimana l’obiettivo iniziale della salvezza, è in piena bagarre per riservarsi un posto d’onore nella griglia play off, dall’alto dei suoi 46 punti in classifica. Con 18 punti ancora in palio in queste ultime sei giornate di campionato nessuna delle squadre, tranne Bari in prima e Turris in seconda posizione, sono certe del loro piazzamento finale per una classifica molto corta che vede almeno sette formazioni in lotta per i play off e cinque squadre intende a lottare per la salvezza diretta.
Il Marsala, reduce della bella affermazione di Messina della scorsa settimana, se la dovrà vedere con il Castrovillari, avversario ostico che ha fermato sul pareggio la corazzata Bari ed è reduce di un buon filotto di risultati positivi. La formazione rosso-nera, già battuta nella gara di andata con un altisonante 1 a 4, con 38 punti all’attivo è a pieno titolo in lizza per il quinto posto in classifica che vale a dire play off.
In casa Marsala non mancheranno le motivazioni anche se Mister Giannusa dovrà a fare a meno di Tripoli, ancora squalificato anche se la Società ha chiesto al giudice sportivo la riduzione della squalifica di ben sette giornate dopo l’espulsione rimediata nella gara contro l’Acireale, in forte dubbio la presenza anche di Maraucci per un importante problema muscolare al quadricipite, mentre non ce la faranno sicuramente Balistreri per un problema a un adduttore, Prezzabile e Galfano per una leggera distorsione alla caviglia. Spazio quindi a diversi giocatori in forza all’under 19.
Il match con il Castrovillari avrà inizio alle ore 15:00 di domenica 31 marzo e sarà arbitrato dal Signor Edoardo Papale della sezione di Torino, assistito dai Signori Vittorio Consonni della sezione di Treviglio (BG) e Francesco Marrazzo della sezione di Bergamo.
Giovanni Ingoglia