Il vice sindaco delle Isole Egadi, Lorenzo Ceraulo, ha partecipato a Palermo all'EcoForum regionale sui rifiuti e l'Economia Circolare organizzato da Legambiente, nell’ambito del quale ha ritirato, per conto dell’Amministrazione Comunale, l'attestato di ‘Pionere Plastic Free’. L’iniziativa è stata organizzata, tra le altre attività, per promuovere il cambiamento nella gestione integrata dei rifiuti che punti a un efficiente ed efficace raccolta differenziata sia a livello regionale che locale, e si è avvalsa del patrocinio della Regione Siciliana e dell’Anci Sicilia.
L’Ecoforum ha rappresentato un’occasione di incontro e di confronto tra istituzioni, operatori economici ed esperti sulle proposte in campo e sulle soluzioni anche industriali per la gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla necessità della realizzazione di impianti a servizio della raccolta differenziata, con un focus interamente dedicato ai distretti dell’Economia Circolare in cui protagoniste sono state le migliori esperienze siciliane di questo settore.
Le Isole Egadi, com’è noto, sono tra i primi Comuni in Sicilia ad adottare e applicare l’ordinanza che vieta, in modo specifico, la commercializzazione e quindi anche l’utilizzo di piatti, bicchieri, posate e shoppers in plastica, così come indicato in un’apposita ordinanza sindacale e sono impegnate in prima linea per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente. In merito alla raccolta differenziata, infine, proprio oggi l’assessore Giovanni Sammartano, con delega alla Politica dell'ambiente e servizi ecologici, ha comunicato la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti raggiunta: il 70 per cento, che conferma il percorso positivo iniziato già da qualche mese che aveva portato ad ottimi risultati. “Questo dato raggiunto nel mese di marzo è un risultato superlativo. Da egadino – dice - ringrazio tutta la comunità che ha dimostrato volontà, impegno e grande senso civico, e tutti gli operatori e i responsabili della nuova società di gestione della raccolta dei rifiuti, Econord Spa, che con grande dedizione al proprio lavoro hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo. Siamo consapevoli delle possibili criticità che si potranno registrare, ma sin da adesso informiamo che nei prossimi giorni verranno attivati dei servizi per gli avventori e i visitatori delle nostre isole,per far sì che il "record" raggiunto venga mantenuto nel rispetto del nostro territorio e di una collaborazione che rende onore a tutti'.
AL VIA I LAVORI PER L'AMBULATORIO DI EMODIALISI.
Hanno preso il via a Favignana i lavori di adeguamento e ristrutturazione dei locali di via Dante da adibire a sede dell'ambulatorio di Dialisi. Soddisfazione, per la concretizzazione dell’importante progetto sanitario, viene espressa dall’assessore alla Sanità, Giusi Montoleone, che dichiara: “Dopo anni di lavoro e di attesa, il progetto nato da un'idea che nel 2013 ho sottoposto al sindaco Giuseppe Pagoto - che ci ha immediatamente creduto - si concretizza. Rivolgo un sentito ringraziamento per questo, oltre che al sindaco, a tutta l'Amministrazione Comunale e ai progettisti. Si tratta di un risultato importantissimo per la nostra comunità e per tutti quelli che sceglieranno la nostra isola per il loro periodo di vacanze. In un momento di tagli alla Sanità, il nostro è un risultato che ci inorgoglisce, convinti del grande servizio reso ai cittadini delle Egadi. Il centro di Emodialisi avrà 9 postazioni attive tutto l'anno: 12 mesi su 12. Al più presto convocheremo la data di un incontro con la cittadinanza per illustrare i dettagli del progetto. Ancora grazie a chi ha sostenuto tutto questo e ci ha lavorato negli anni. All’Assessorato regionale alla Sanità, all’Asp provinciale, ai tecnici che hanno effettuato i sopralluoghi preventivi anche per individuare l’ubicazione. Credere fermamente in un’idea è la sola forza motrice che consente di ottenere dei risultati. E' questo il mio messaggio per tutti gli egadini”.
Il progetto per l’istituzione del Centro di dialisi a Favignana era stato definito nell’aprile dello scorso anno dopo un lungo iter, portato avanti sin dall’insediamento dell’Amministrazione Pagoto, nel 2013, e dopo la pubblicazione del bando per i lavori di ristrutturazione si è proceduto all’affidamento dei lavori.
“La tutela della salute – dice il sindaco, Giuseppe Pagoto – rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione ed è uno dei problemi più difficili da affrontare per l’estrema ‘variabilità’ della densità della popolazione (bassa nel periodo invernale, con incremento nel periodo estivo), per l’assenza di presidi ospedalieri, per l’alto indice di over 64 e difficoltà nei collegamenti in situazione di emergenza sanitaria. La nostra Amministrazione ha scelto come indirizzo programmatico di migliorare l’offerta sanitaria dell’Arcipelago. L’istituzione di un Centro di dialisi a Favignana per i soggetti dializzati in cura costante, con obbligatorietà dell’emodialisi a giorni alterni e in trasferta – vista l’insularità del territorio – rappresentava un’emergenza sanitaria indifferibile. Anche da parte mia i ringraziamenti vanno a tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto, per la sua definizione e messa in opera, ai componenti del Consiglio Comunale e della Giunta della precedente Amministrazionele, all'Assessore Ceraulo e soprattutto all’assessore Montoleone per aver creduto fino in fondo in un progetto en obiettivo così importante quanto complesso da realizzare”.
L’impresa esecutrice dei lavori è la Ditta Martina Costruzioni s.r.l. di Favara; il responsabile unico del procedimento è l’ing. Giuseppe Alcamo; il progettista e CSP l’arch. Salvatore Guastella, il direttore dei lavori l’ing. Rocco Ingianni. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 270 mila euro. Il termine previsto è il 30 luglio di quest’anno.