A Castelvetrano si vota il 28 aprile, la città è stata scossa da un lungo commissariamento e dai fatti di cronaca giudiziaria. Tornano al voto i castelvetranesi per scegliere il loro sindaco e i consiglieri comunali, c’è il candidato del movimento Cinque Stelle Enzo Alfano con la sua lista e con i tre assessori designati Giovanni Parrino, Irene Barresi, Maurizio Oddo.
Alfano ha un percorso lineare e ha puntato per la formazione della lista su professionisti e competenza. Tra i suoi assessori c’è l’architetto Oddo, già candidato sindaco ad Erice sempre con il movimento Cinque Stelle. Sono scesi in campo ad appoggiare Alfano i deputati regionali, da Sergio Tancredi a Elena Pagana al senatore Michele Giarrusso.
Si presenta con il simbolo di Fratelli d’Italia Davide Brillo, candidato sindaco. Unica lista, gli assessori sono Giovanni Caime, Caterina Giaramita, Paolo Guerra. Brillo ha orbitato negli ambienti di centro destra e adesso scende in campo con la bandiera di Giorgia Meloni. Il Pd manda avanti Pasquale Calamia, candidato non solo a sindaco ma anche al consiglio comunale. In lista c’è Marco Campagna, segretario provinciale dem, in tandem con Monica Di Bella.
Il Pd non ha presentato il simbolo del partito in nessuna delle città che concorrono per le amministrative ad eccezione di Castelvetrano. Calamia è da anni vicino al deputato regionale Baldo Gucciardi, gli assessori designati sono: Nardozza Maria, John Li Causi Giacomo Bonagiuso.
Soddisfazione per la candidatura di Calamia ha espresso l’ex deputata regionale marsalese, Antonella Milazzo: “La candidatura di Pasquale Calamia fa sperare in un riscatto della bella politica in provincia di Trapani. La sua storia personale e il suo impegno, rimasto immutato nonostante tutto, meritano il sostegno di chi ancora crede nella possibilità di rinascita di questo nostro territorio. Castelvetrano ha diritto ad una ripartenza che la ponga finalmente alla ribalta per le sue straordinarie bellezze e non per le tristi cronache giudiziarie. Mi auguro che in tanti colgano l’occasione di una vera rinascita sociale, civile e politica”.
Ascrivibile al centro destra, che si presenta dunque con più candidature, è la discesa in campo di Antonio Giaramita con la lista “Legalmente”, gli assessori sono: Giuseppe Cirina, Fina Maltese, Susanna Campagna ed Eleonora Scaturro.
Per la carica di Primo Cittadino c’è anche una donna, si tratta di Vita Alba Pellerito, con la lista “Insieme si può”, gli assessori designati sono: Maria Francesca Cangemi, Vito Signorello, Vincenzo Tancredi. E c’è anche Calogero Martire con due liste: “Obiettivo città” e “Ricominciamo Insieme”, anche per Martire gli assessori indicati sono tre: Bruno Atria, Salvatore Martino, Maria Elena D'Amico.