Trattata con carattere d’urgenza, visto l’approssimarsi della scadenza, la “Revisione periodica delle Partecipate pubbliche” con riferimento al 2017 - così come proposta dalla Giunta Municipale - è stata respinta dasl Consiglio comunale di Marsala. Poco prima, e dopo un lungo dibattito, era stato pure bocciato un emendamento che proponeva il mantenimento di specifiche Partecipate; mentre, a chiusura dei lavori, l’Aula ha approvato all’unanimità un Atto di Indirizzo alternativo alla soppressione di alcune Partecipate.
La seduta di venerdì del Consiglio comunale si era aperta con le dichiarazioni di alcuni consiglieri (R. Genna, L.Licari, G. Cordaro, L. Ingrassia, D. Nuccio, L. Arcara e F. Coppola), nonché dello stesso presidente E. Sturiano, riguardanti un cittadino socialmente disagiato incatenatosi al primo piano di Palazzo VII Aprile (ha affermato di non avere una dimora; sono in corso verifiche da parte dei Servizi sociali comunali). Dopo gli interventi, il vicesindaco Agostino Licari ha illustrato la delibera sulle “Partecipate”; mentre la relazione tecnica è stata esposta dal dirigente Filippo Angileri. In pratica, la Giunta Di Girolamo, dopo la ricognizione effettuata dai competenti Settori - finalizzata ad attuare interventi di razionalizzazione e riduzione costi, così come detta la normativa in materia - ha proposto al Consiglio:
- mantenere le partecipazioni societarie per ATO “Terra dei Fenici”, SRR “Trapani Provincia Nord”, Istituzione “Marsala Schola”, Distretto Turistico “Sicilia Occidentale” e Gal “Elimos”;
- trasformare i Centri Studi “Risorgimentali Garibaldini” e “Fenici Punici Romani” in Organi di tipo consultivo;
- recedere dal Consorzio Universitario “Campus Biomedico”.
Al dibattito politico sviluppatosi, in cui sono intervenuti – taluni più volte – Arcara, Ingrassia, Meo, Nuccio e Licari, ha fatto seguito la presentazione di un emendamento (primo firmatario F. Coppola), con il quale si è proposto il mantenimento della partecipazione societaria del Comune ai suddetti “Centri Studi” e al “Campus Biomedico”. Posto in votazione, l’emendamento è stato respinto dall’Aula (favorevoli 7, contrari 6, astenuti 4). Bocciata pure la proposta della delibera in trattazione: contrari 8, favorevoli 7, astenuti 2. Nelle dichiarazioni di voto che sono seguite, i consiglieri Meo, Sinacori, Licari, Galfano, Arcara, F. Coppola, Meo e Gerardi hanno motivato le proprie posizioni. Poi la presentazione di un “Atto di Indirizzo” proposto dai consiglieri F. Coppola e Sinacori, sottoscritto pure dal presidente Sturiano e dal suo vice Galfano, con quest’ultimo che ne ha dato lettura in Aula. Obiettivo dell’atto, proporre all’Amministrazione – in alternativa alla soppressione e nel rispetto della normata razionalizzazione – la fusione degli Enti tra loro compatibili, potenziando quelle attività che portano lustro al territorio. L’Atto di Indirizzo è stato approvato con voto unanime dei presenti.
Conclusa la seduta, il presidente Sturiano ha aggiornato i lavori a lunedì prossimo, 8 aprile (ore 16:30)