"Le parole del sostituto procuratore della Dna, Nino Di Matteo, espresse in una intervista a Repubblica, siano un faro per ogni forza politica. Ha ragione Di Matteo quando dice che è necessaria una svolta della politica: non si possono aspettare le sentenze della magistratura, bisogna avere la capacita' di intervenire prima ed è quello che il M5S ha sempre fatto. Ripetiamo: qui non discute di giustizialismo ogarantismo, ma di etica e di questione morale". Lo dice il M5S in una nota.
"La difesa a oltranza di un indagato per contestazioni di un certo peso potrebbe essere, in questo come in altri casi, un segnale che i poteri criminali apprezzano": lo ha affermato il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Nino Di Matteo, commentando in un'intervista a Repubblica l'atteggiamento tenuto dalla Lega sull'indagine a carico del sottosegretario Armando Siri. "I mafiosi capiscono subito su chi poter fare affidamento", ha detto Di Matteo. Il pm ha fatto appello alle forze politiche perche' non tengano la lotta alla mafia e alla corruzione fuori dalla campagna elettorale. "E' necessaria una svolta della politica: non si possono aspettare le sentenze della magistratura, bisogna avere la capacita' di intervenire prima, recidendo qualsiasi legame", ha avvertito, "invece, in campagna elettorale, tutte le forze politiche hanno taciuto sul tema della mafia e dei rapporti col potere".