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26/04/2019 07:01:00

La morte di Emanuele Conti nell'incidente di Castelvetrano: un comitato per la verità

 Si è costituito un comitato per chiedere verità e giustizia per Emanuele Conti, morto in un incidente la notte di Pasqua a Castelvetrano. L'uomo, laziale, lavorava in Sicilia con lo chef Natale Giunta. Abbiamo parlato dell'incidente in un articolo che potete leggere cliccando qui.

E' stata creata anche una pagina Facebook #giustiziaperemanuele.

Questo lo slogan: “Che tu decida di bere quel bicchiere in più, di fare uso di sostanze (che siano droghe o farmaci), che tu decida di rispondere al telefono, di passare col rosso, di non rallentare in prossimità delle strisce pedonali, di superare i limiti di velocità, sei attivamente COLPEVOLE di ciò che succederà a te o agli altri. Gli incidenti non accadono per un disegno del destino. Sei TU che decidi se fare qualcosa per provocarli o per evitarli. Guida bene e basta. #ioguidoebasta #giustiziaperemanuele”.

“Non mi darò pace - ha detto lo chef Natale Giunta- fino a quando non ci sarà giustizia per Emanuele. Confido nella magistratura e nel lavoro delle forze dell’ordine per far luce sulla verità”. L’alta velocità infatti, sembra essere stata la causa determinate della morte avvenuta all’alba della giornata di Pasqua a Marinella di Selinunte, di Emanule Conti, 38 anni, originario di Tivoli. Uno scontro violentissimo tra un'Audi, condotta da un giovane, di 22 anni, e il Tmax 500 con a bordo Emanuele Conti, avvenuto lungo la via Cavallaro all’incrocio con la via delle Sirene.

 Non si esclude infatti che per il conducente dell’auto scatti il nuovo reato di “omicidio stradale” introdotto con la legge 23 del marzo del 2016. Si attendono gli esiti delle analisi ematiche fatte nel laboratorio dell’ospedale di Marsala per accertare l’eventuale presenza di tasso alcolemico dell’autista e l’uso di droga.

Di certo Emanuele Conti, dopo aver percorso la via delle Sirene, sulla destra rispetto alla via Cavallaro si è immesso sulla sua sinistra per andare in direzione della struttura Oasi. Quasi al centro della mezzeria, è stato investito dall’Audi, (direzione Castelvetrano), che a seguito dell’urto è finita sul palo della luce facendo da leva e provocando il ribaltamento della stessa autovettura e la morte di Emanuele.