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31/05/2019 15:32:00

Un leghista ha deciso la fine della tonnara di Favignana

 “Oggi è morta la Tonnara di Favignana. Lo ha deciso un sottosegretario della Lega e la cosa - credetemi - non mi da pace.

L'azienda Nino Castiglione, con un enorme sforzo economico e con il sostegno della giunta Musumeci, aveva da poco riaperto la storica struttura dando lavoro a centinaia di maestranze, restituendo al mondo una tra le più grandi tonnare del Mediterraneo e dal passato glorioso.

Soltanto un leghista di Oderzo, comune che dista 50 chilometri dal mare, uno che non sa neanche cosa sia il mare - figuriamoci l'industria conserviera ittica - poteva rendersi protagonista di una distribuzione delle quote tonno a totale svantaggio di Favignana.

Continuiamo così, continuiamo a votare Lega e Salvini, consegniamo le chiavi del Paese a gente che affama il Sud: facciamoci del male!

Invito tutti i deputati siciliani a Roma, di qualsiasi schieramento o partito, ad inchiodare alle sue responsabilità l'uomo di Salvini e a chiedere una immediata revisione della distribuzione delle quote tonno”.

Lo dice il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè