Il Palermo non è riuscito a iscriversi al campionato di B. Secondo la Lega il club rosanero non ha presentato la documentazione richiesta. Il termine ultimo era la mezzanotte. Ma 40 minuti dopo la mezzanotte arriva la precisazione del presidente del Palermo Salvatore Tuttolomondo: "La fideiussione è operante, come attestato da due Pec. E' confermata la piena operatività della garanzia fideiussoria, che per un problema tecnico non imputabile al Palermo verrà consegnata nelle prossime ore. Alle 23,59 abbiamo completato tutta la procedura".
Racconta La Gazzetta dello Sport:
La Lega B a Milano ha atteso invano fino a mezzanotte l’arrivo in aereo da Roma della fideiussione, al culmine di una giornata convulsa perché andava chiarito il problema dei pagamenti. Il Palermo, dopo la schiarita societaria di venerdì, doveva passare all’atto pratico dei bonifici per gli stipendi e i debiti, compresi quelli certificati sabato con la pec dalla Lega B (1,8 milioni o 328mila euro? Ci sono diverse interpretazioni). La società sostiene di aver sistemato tutto (ha inviato alle 23.59 una pec che, però, già a prima vista sarebbe sprovvista dei requisiti richiesti), ma il nodo del conto corrente pignorato con un attivo di 1,7 milioni ha aperto il dibattito: soldi utilizzabili per i pagamenti o riservati ai creditori? Per questo il Venezia s’è attivato, inviando pec a Figc, Lega B e Procura federale (e non è esclusa una denuncia alla Procura della Repubblica). Saranno determinanti i pareri di Deloitte e Covisoc (3-4 luglio), poi la parola finale la darà il Consiglio federale del 12.