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06/08/2019 06:00:00

San Vito Lo Capo, Marina Bay fa passo indietro. Scongiurato il pericolo cementificazione

Sembra scongiurato il pericolo di cementificazione selvaggia di San Vito Lo Capo. La Società Marina Bay, il cui progetto (ne abbiamo parlato qui) ha tanto allarmato in questi mesi i cittadini ma anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Peraino, ha fatto sapere direttamente al sindaco e poi in maniera ufficiale che rivedrà il progetto del porticciolo turistico.

A fine luglio, con una nota inviata al Comune la società Marina Bay ha comunicato la volontà di presentare una bozza di masterplan progettuale e urbanistico da condividere con l’Amministrazione comunale al fine di trovare il giusto equilibrio tra investimento privato e interesse pubblico.

La società ha, pertanto, chiesto di spostare la data della conferenza di servizi, prevista per il 14 agosto, per avere il tempo di redigere la bozza di masterlplan. La richiesta della Marina Bay è stata accolta dall’amministrazione comunale che ha sospeso la programmata conferenza.


Il progetto Marina Bay e il suo iter – A dicembre 2017 la Società Marina Bay S.r.L. presentò all’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente la richiesta di concessione demaniale marittima, per la durata di 48 anni, per il completamento, realizzazione e gestione di una struttura portuale turistica a San Vito Lo Capo per un totale di mq 114.986,73, suddivisi in 63.431,63 mq di specchio acqueo e 42.838,23 mq di area demaniale marittima e mq 8.716,87 di area demaniale comunale. Il giorno 09/01/2018, l’Assessorato aveva reso noto al Comune di San Vito Lo Capo la richiesta della Società Marina Bay. Il Comune però ha ricevuto la relativa documentazione soltanto dopo oltre un anno dall’istanza di concessione.

I dubbi - Marina Bay è una società di Trapani, creata ad hoc nel 2017 per realizzare questo progetto grazie alla legge Burlando. Una legge che consente la concessione per lunghi periodi di aree demaniali per realizzare opere di pubblica utilità. Un po' come la MYR, che realizzerà il nuovo porto di Marsala. Ma a San Vito la situazione è totalmente diversa. Inoltre il progetto da 40 milioni di euro è presentato da una società con capitale sociale di 50 mila euro.

L'intervento del sindaco Peraino dopo aver appreso della decisione della società Marina Bay.E’ un risultato importante per un’intera comunità - le parole di Peraino- Fin dal mio insediamento, avvenuto a giugno dello scorso anno, mi sono opposto ad un progetto che era un vero e proprio obbrobrio per il nostro territorio, perché avrebbe comportato una cementificazione selvaggia sconvolgendo l’assetto urbanistico e, di conseguenza, l’ambiente circostante; un progetto- sottolinea- che non perseguiva gli interessi economici generali di una collettività ma esclusivamente quelli dei privati”.

La mia amministrazione - sottolinea il sindaco - non ha preso soltanto una posizione politica netta, dichiarando esplicitamente, in sede di incontri con la società, il non interesse alle realizzazione delle opere proposte da Marina Bay, ma ha attivato tutte le procedure necessarie per tutelare il territorio e i cittadini di San Vito Lo Capo. Lo ha fatto - spiega - dotandosi di due figure qualificate, un avvocato, per tutelare dal punto di vista giuridico- amministrativo il territorio, e un esperto nel settore scientifico-ambientale, per valutare l’impatto che le opere in questione avrebbero potuto avere sul territorio; in modo da presentare un parere autorevole, supportato da elementi giuridico-scientifici, in sede di conferenza di servizi”.

“Se non ci fosse stato un passo indietro da parte della società – continua Peraino - avremmo continuato la nostra opposizione. Fermo restando – aggiunge - che è legittimo un ritorno economico per un imprenditore che fa un investimento, adesso faremo in modo di orientare concretamente il progetto, partecipato con l’intera cittadinanza, verso un interesse generale che porti a una valorizzazione e riqualificazione dell’area del porto turistico e non di certo ad una cementificazione selvaggia! Non può essere diversamente per un territorio che fa della sua natura incontaminata il suo punto di forza per promuovere un turismo ecosostenibile e che, quotidianamente, si impegna per tutelarlo e proteggerlo”. Qui sotto il sindaco Peraino: