Finalmente il nuovo Palazzo di Giustizia di Marsala è pronto per l’apertura. La struttura di via del Fante dopo anni di ritardi, sospensioni dei lavori e tanta burocrazia, è pronta per ospitare avvocati, giudici e impiegati. In questi giorni si sta effettuando il delicato intervento di trasferimento dal vecchio Palazzo di Giustizia al nuovo grande edificio che si trova tra la via Del Fante e Corso Gramsci.
Da alcuni giorni sono in corso le operazioni di trasloco che probabilmente andranno avanti fino a settembre. Si tratta di un trasferimento che richiede la massima cura, perché vi sono le carte di una buona parte della memoria storica e giudiziaria di Marsala e di tutto il comprensorio marsalese.
A marzo scorso l'annuncio della Presidente del Tribunale, Alessandra Camassa ha fissato la data di inizio delle udienze civili e penali nel nuovo tribunale per il prossimo 1 ottobre.
Bisogna però dire che il nuovo Tribunale tanto nuovo non è sulla carta, perché progettato ormai quasi 20 anni fa, e cominciato a costruire oltre 10 anni fa. Nel frattempo sono state inserite delle restrizioni a livello di sicurezza. Le finestre che si affacciano sulla strada non le rispettavano. Così come la piazza tra i due edifici, e senza filtro, e un passo carraio troppo ampio. Per eliminare queste e altre criticità è stata istituita una conferenza permanente composta dal presidente del Tribunale di Marsala, Alessandra Camassa, il procuratore Vincenzo Pantaleo, dirigenti amministrativi di Tribunale e Procura, il sindaco Di Girolamo, tecnici del ministero della Giustizia e del Comune.
Il nuovo Palazzo di Giustizia in cifre - I lavori del nuovo Palazzo di Giustizia iniziarono nel 2008 alla presenza del ministro Alfano, ha una superficie di circa 14 mila metri quadrati. Nella struttura trovano spazio gli edifici del Tribunale (tre corpi di fabbrica) e quelli della Procura della Repubblica (2 corpi di fabbrica) che si affacciano su un'area interna al Complesso edilizio.
Il costo complessivo è stato di oltre 13 milioni e 500 mila euro finanziati, nel 2007, con due mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero della Giustizia (10 milioni e 700 mila euro) e dal Comune (un milione e 955 mila euro) e con fondi comunali: 850 mila euro. Il progetto definitivo del Tribunale è stato redatto dall'Ufficio Territorio ed Ambiente del Comune di Marsala, all'epoca diretto dall'ingegnere Gianfranco D'Orazio.
I lavori sono stati effettuati da un'Associazione temporanea d'imprese composta da Iride (capo gruppo), e dall'Itaca, Airtemp Division e Co.ri.mar. (mandanti). Il nuovo Palazzo di Giustizia ha un ampio parcheggio pubblico, in via Messina Orlando, capace di ospitare 300 autovetture, e costato circa 600 mila euro.
Il nuovo palazzo di giustizia è quasi tutto pronto. Prima dell'avvio delle udienze e della normale attività manca soltanto l'inaugurazione, alla quale sembra si stia lavorando.