Due fidanzati in un'aula di tribunale hanno raccontato le loro sofferenze e la loro infelicità da quando nel 2015 qualcuno ha diffuso il video del loro rapporto sessuale consumato nel parcheggio del centro commerciale "La Torre" a Palermo.
I giovani che all'epoca dei fatti avevano lui 22 anni e lei 17 hanno rilasciato la loro deposizione davanti al giudice Maria Ciringione. Hanno ripercorso le tappe del loro trauma nel corso del processo che vede imputati per diffamazione Vincenza Palazzolo, addetta alla portineria che avrebbe filmato la scena, con un telefonino e il suo amico Filippo Stuto che l'avrebbe postato su internet, e per omessa vigilanza Tommaso Brunetti, allora direttore del centro commerciale.
La ragazza ha raccontato che la sua vita da allora è stata distrutta. Ha dovuto lasciare Palermo perché si sentiva gli occhi addosso.
"Il nervosismo mi sta distruggendo. Il mio corpo - racconta - è lievitato a vista d'occhio e sono arrivata a pesare 150 chili. Adesso dovrò subire un intervento chirurgico. Mi sono affidata ad una equipe di medici. Non sarà facile dimenticare. La superficialità con la quale è stato oganizzato tutto questo non riuscirò mai ad accettarla".
Quella storia ha rovinato anche me racconta l'ex fidanzato. "Non riesco a trovare lavoro. Ai tempi stava per assumermi il centro commerciale "La Torre" impovvisamente non mi hanno più voluto".