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14/10/2019 15:20:00

Antica Trasversale Sicula: un cammino che rappresenta l’identità del trapanese

Dopo aver battuto 170 chilometri, i Trasversali hanno superato oggi i confini della provincia di Trapani lasciando alle spalle la città belicina di Poggioreale per dirigersi verso Contessa Entellina, un borgo arbëreshë perla nei monti Sicani. Otto giorni di cammino tra i territori di Marsala, Paceco, Trapani, Dattilo, Bruca, Calatafimi, Vita, Salemi, Gibellina, Santa Ninfa e Poggioreale. Territori in cui si sono rafforzate le collaborazioni con le amministrazioni comunali, la rete delle Pro Loco dell’Unpli Trapani e tutte quelle associazioni che fin dall’inizio hanno abbracciato il progetto come l’associazione Bosco Angimbè, le Terre di Aceste, l'associazione archeologica Archeo aegates e Xaipe, la Riserva Naturale Orientata “Grotte di Santa Ninfa” e con la Rete Museale Belicina, il Cresm.

"Durante il tragitto non si rafforzano solo le gambe dei camminatori ma anche l'amicizia, la condivisione e i rapporti di collaborazione: elementi che rendono grande e unico questo progetto” – afferma Peppe De Caro, pioniere dell’ATS - . “Abbiamo sfruttato – prosegue - l'importante lavoro dell'archeologo Biagio Pace (che coniò il termine "trasversale sicula") e dei tanti studiosi che nei secoli hanno raccontato la Sicilia della viabilità e dei mestieri, al fine di consegnare ai siciliani stessi quella consapevolezza necessaria a tutelare ogni angolo del nostro enorme patrimonio culturale, naturalistico e non solo”. Il Secondo Cammino Internazionale, partito, il 4 ottobre, da Mozia diventa l’anello di congiunzione di tutte le eccellenze dell’isola e del suo patrimonio fatto di maestranze, prodotti tipici, sagre, fiere e siti di pregio storico artistico-archeologico. Proprio nel Borgo rurale di Bruca, il 6 ottobre, con l’arrivo dei trasversali è stato inaugurato alla presenza della direttrice del Parco archeologico di Segesta Rossella Giglio, una mostra di opere pittoriche dedicate alla memoria dell’assessore regionale Sebastiano Tusa.

Tutte le tracce dell'Antica Trasversale Sicula possono essere visualizzare e scaricare dalla bellissima app di #Assocamping Sicilia dedicata ai viaggiatori del turismo extra-alberghiero. Oltre a descrivere i luoghi e le strutture ricettive aderenti a #Confesercenti, l'applicazione (scaricabile su Google Play) fornisce informazioni dettagliate su percorsi in bici e molto altro. Indispensabile il LabGIS dell'Osservatorio turistico regionale che dà la possibilità di seguire in tempo reale gli spostamenti dei camminatori, e vedere le tappe del percorso, i link ai file GPS, le note di percorrenza, i punti di pernottamento e i siti di interesse storico-archeologico e naturalistico. Tra le novità di quest’anno del cammino in provincia di Trapani, la versione ciclabile del percorso già tracciato e mappato.
Intanto grazie alla troupe “Terra Iblea” numerose tratte della trasversale saranno inserite in un documentario che permetterà una più veloce divulgazione e promozione dei luoghi in tutto il globo. Mancano 470 chilometri all’arrivo a Camarina. Nei prossimi sette giorni i camminatori attraverseranno i territori di Contessa Entellina, Campofiorito, Corleone, Prizzi, Hyppana, Castronovo di Sicilia, Vallelunga Pratameno, Resuttano.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ***

LA STORIA ED IL TRACCIATO L’evento s’inserisce in un progetto ben più ampio di recupero e di valorizzazione socio-
economica di un antico tracciato individuato seguendo gli studi degli archeologi Biagio Pace (tra i fondatori, nello scorso

secolo della scuola di Topografia Antica italiana e ordinario de «La Sapienza» Università di Roma) e Giovanni Uggeri

Associazione “Trasversale Sicula”
Ufficio stampa
+ 39 388 44 73 190 - +39 351.2294623
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ASSOCIAZIONE CULTURALE TRASVERSALE SICULA – Sede: Via San Martino 447– 97019 Vittoria (RG) – C.F. 91017570887
(professore emerito della stessa Università) che hanno individuato un reticolo di Trasversali Sicule almeno del periodo greco
che collegavano Camarina alle principali città greche, indigene e puniche della Sicilia orientale e occidentale.
Il percorso è stato studiato e ritracciato tra il 2016 ed il 2017 da un gruppo di archeologi e appassionati camminatori che lo
ha ripercorso, mappato e geo-referenziato grazie alla collaborazione con il LabGIS dell’Osservatorio Turistico Regionale
Siciliano, individuando i principali punti d’interesse turistico.
Questo cammino è forse uno dei pochi al mondo che colleghi così tanti siti d’inestimabile valore: Camarina, Pantalica, Akrai,
Palikè, Morgantina, il lago di Pergusa e la Rocca di Cerere, Entella, Hippana, Mokarta, Segesta e Mozia. Ma non solo: la
Trasversale ha rivelato ai pionieri che l’hanno ripercorsa tutte le complessità dei suoi paesaggi e le molteplicità dei suoi
dialetti, lingue e tradizioni culturali e produttive, quest’ultime magnificamente espresse nella varietà e qualità dei prodotti e
della cucina locale.