La polizia in Sicilia ha eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare e sequestri preventivi di aziende nel settore del riciclo plastiche. Le indagini hanno permesso di disarticolare un'associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico illecito di rifiuti aggravato. Tra i reati contestati l'estorsione pluriaggravata, l'illecita concorrenza con minaccia, le lesioni aggravate e la detenzione ed il porto di armi.
Al centro il pentito Claudio Carbonaro – reo confesso di 60 omicidi - che, secondo le indagini, stava già progettando di riorganizzare la sua cosca a Vittoria. Questa notte, l’ex killer della “Stidda” è stato arrestato con l’accusa pesante di associazione mafiosa. Con lui sono state arrestate altre 14 persone.
Arrestati anche due imprenditri, sequestrate cinque aziende, per un valore totale di cinque milioni di euro. Al centro del business criminale, il riciclo della plastica delle serre, che veniva smaltita illegalmente.