Vediamo l'evoluzione del meteo in Sicilia.
VENERDÌ: il vortice ciclonico evolve ulteriormente verso levante, collocandosi tra le due isole maggiori. Sin dalle prime ore del giorno, correnti molto umide e instabili dai quadranti meridionali alimentano condizioni di spiccato maltempo in Sicilia, raggiunta a più riprese da rovesci e temporali localmente di forte intensità, associati a frequente attività elettrica, puntuali grandinate e colpi di vento; dal pomeriggio i fenomeni, anche a carattere di NUBIFRAGIO, tendono a concentrarsi sui settori orientali dell'isola con apporti pluviometrici da abbondanti a puntualmente MOLTO ELEVATI tra il versante orientale dell'Etna, la dorsale dei Peloritani e il Messinese. Tra la sera e la notte tendenza a parziale estensione delle precipitazioni alla bassa Calabria; molte nubi ma condizioni nel complesso asciutte altrove.
Temperature in diminuzione nei valori massimi, più marcata in Sicilia. Ventilazione a rotazione ciclonica, da moderata a tesa da O-NO sul Canale di Sicilia, disposta da S-SE su Sicilia ionica e Calabria, debole mediamente orientale in Campania. Mari tutti mossi o molto mossi.
STABILITÀ E CALDO FINO A METÀ SETTIMANA, PEGGIORA DA GIOVEDÌ
L'evoluzione meteorologica a scala europea è contraddistinta dalla persistenza di un'ampia circolazione depressionaria tra le Isole britanniche e la Penisola iberica e dalla concomitante espansione del promontorio subtropicale tra il Mediterraneo centro-orientale e i Balcani, foriera di una lunga fase stabile, soleggiata e improntata a temperature ben superiori alle medie climatiche di ottobre in Campania, Calabria e Sicilia. Un deciso cambiamento del tempo interesserà le regioni meridionali a partire da giovedì 24 ottobre per effetto della graduale traslazione verso levante di un vortice ciclonico attivo sulle Baleari. Proprio nella serata di giovedì i primi fenomeni a carattere di rovescio o temporale - localmente anche di forte intensità - raggiungeranno l'isola a partire dalle province di Trapani e Palermo, per poi estendersi alle restanti aree regionali (e in un secondo momento alla bassa Calabria) nel corso di venerdì 25, con i massimi effetti tra l'alto Catanese e il Messinese; più marginale il coinvolgimento della Campania, dove il transito di nuvolosità prevalentemente medio-alta si assocerà a sporadiche precipitazioni sulle province centro-settentrionali.