L'ondata di maltempo che ha investito la Sicilia ha provocato almeno una vittima nel Siracusano. Si tratta di un agente di polizia penitenziaria, Giuseppe Cappello, che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, la stessa dove ieri sera erano state travolte due auto dalla piena del torrente. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini (Siracusa).
La Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta affidando le indagini ai carabinieri.
Sarebbe stato travolto da un fiume di fango violentissimo durante il nubifragio. I vigili del fuoco hanno trovato la sua auto, una Dacia Sandero, e il telefonino, in un secondo tempo anche il corpo senza vita. "Ai familiari della vittima la vicinanza della comunità netina tutta", ha scritto il sindaco Corrado Bonfanti.
#Maltempo, dalle ore 20 #25ottobre intervento per un forte nubifragio sulle province di #Ragusa e #Siracusa: a #Ispica (RG) in corso ricerche #vigilidelfuoco per due auto con persone a bordo che sarebbero state trascinate da un torrente in piena sulla SS115
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) October 25, 2019
MUSUMECI. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si recherà nelle prossime ore nel Siracusano e nel Ragusano, sui luoghi colpiti dal nubifragio di questa notte. Ad accompagnarlo il capo della Protezione civile regionale, Calogero Foti. Il governatore ha già sentito, in mattinata, i sindaci di Rosolini e Ispica, con i quali, nel pomeriggio, farà il punto della situazione.
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— IL METEO.it (@ilmeteoit) October 26, 2019
"Al di là dei danni materiali, che appaiono essere notevoli - afferma Il presidente Musumeci - provo profonda tristezza per la morte del povero agente della polizia penitenziaria Giuseppe Cappello. Ai familiari, così duramente colpiti, voglio far arrivare la vicinanza di tutta la comunità siciliana. Il governo della Regione si adopererà, fin da subito, per il ripristino delle infrastrutture e l'avvio delle procedure per la deliberazione dello stato di calamità".