Due manifesti con i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino appesi ad una croce. I due magistrati, fatti saltare in aria nelle stragi di Capaci e Via D'Amelio sono stati "crocifissi". Questi manifesti sono comparsi questa mattina non distanti da piazza Pretoria, la sede del consiglio comunale, in salita Santa Caterina a Palermo.
I giudici, vittime della mafia, diventano San Giovanni Martire e San Paolo Martire (così appare scritto): sono infatti raffigurati appesi alla croce, immolati al sacrificio. L’autore ignoto si firma, in basso a destra, con il nome d’arte Al Fayed scritto in rosso.
Che significato hanno questi manifesti? Cosa vuole dire chi li ha realizzati e poi affissi? E' possibile che il tutto sia collegato al fatto che nei giorni scorsi è caduto il divieto, per i condannati all'ergastolo ostativo che hanno dato prova di una partecipazione al percorso rieducativo, di beneficiare di permessi premio durante il periodo di detenzione. Falcone e Borsellino sono stati più volte chiamati in causa da chi si è espresso contro questa decisione della Corte Europea dei diritti dell’Uomo e della Corte Costituzionale. I due giudici sono stati messi in croce per questo o per cosa? E perché un nome arabo firma i due manifesti?
Questo il post del Giudice Carlo Palermo che commenta così la comparsa dei manifesti con Falcone e Borsellino: "ATTENZIONE; NON VOGLIO ALLARMARE PERÒ PUÒ ACCADERE QUALCOSA ORA. È UN AVVISO IMMEDIATO".