E' morto questa mattina, a Palermo, l'avvocato Savatore Gallina Montana, decano dell'avvocatura siciliana. Aveva 91 anni, la toga l'aveva indossata giovanissimo, nella sua Caltanissetta, nello studio di quello che poi divertò il primo presidente della Regione, Giuseppe Alessi.
Da Caltanissetta a Palermo, il suo primo studio. Erano gli anni Cinquanta. Gallina Montana è stato protagonista di tutti i più importanti processi che si sono tenuti in Sicilia. Uomo dal tratto sempre cordiale, giurista attento e grande oratore: ha difeso capimafia del rango di Michele Greco al maxiprocesso, importanti burocrati della Regione e imprenditori in processi per reati contro la pubblica amministrazione. E' stato fra i fondatori della Camera penale di Palermo. Fino a cinque anni fa, indossava ancora la toga. Il figlio Claudio ha
"Esprimiamo il nostro profondo cordoglio - si legge in una nota dell'Agius (Associazione giuristi sicilian) - per la scomparsa dell'avvocato Salvatore Gallina Montana, illustre penalista del foro di Palermo e uomo di altissima levatura, che ha per decenni rappresentato al meglio i valori dell'avvocatura". Il direttivo dell'Associazione italiana giovani avvocati lo ricorda come "uomo e avvocato di rara caratura morale e professionale. Il Foro palermitano perde un pilastro fondamentale della propria comunità giuridica".