Altri 3 vigili del fuoco morti e 2 feriti.
Oggi una tragedia ha colpito il Corpo Nazionale, tre vigili del fuoco sono caduti vittima di un attentato.
A Quargneto, in provincia di Alessandria una squadra di vigili del fuoco è intervenuta per una chiamata di soccorso per incendio appartamento ma arrivati sul posto si sono trovanti dinnanzi alla follia umana. Puoi prepararti a tutto ma a chi decide di uccidere è impossibile.
Quattro esplosioni hanno tolto la vita a tre pompieri, ferendone altrettanti, oltre ad un carabiniere. I corpi sbalzati a 300 metri di distanza, rinvenuti nudi dai loro stessi colleghi. Sul posto trovate bombole di gas con tanto di innesco. Fermata una persona.
I Vigili morti oggi non sono EROI ma professionisti che di mestiere salvano vite, sacrificando anche la loro. Nessuno si sveglia cercando la morte ma nessuno dovrebbe morire e poi essere umiliato da un sistema che non gli riconosce nulla.
"Non abbiamo l’INAIL, non abbiamo una assicurazione sanitaria seria che copra i nostri infortuni" scrivono i vigili del fuoco precari a Tp24.
Continuano: "Noi vorremmo che l’opinione pubblica comprendesse che cosa significa confrontarsi ogni giorno con l’ignoto. Contro un qualcosa che scoprirai sulla tua pelle. Tra poco ci chiameranno EROI, sarà la politica a farlo per prima. Lo farà dimenticando cosa non ha mai fatto in passato per noi per poi zittirsi quando i riflettori si spegneranno.
Quando tutto non avrà più interesse mediatico a noi “pompieri” toccherà rimboccarci le maniche e piangere i nostri caduti. Come sindacato chiediamo che la politica si astenga dal fare post e comunicati stampa che ci offendono, perché vuoti. Al presidente della Repubblica chiediamo un giorno di lutto nazionale".