Ci sono decreti di finanziamento e progetti esecutivi. E c'è pure un calendario che permetterà di bandire 28 gare d'appalto fra fine anno e i primi di marzo. Una manovra che si traduce in una iniezione di 221 milioni e mezzo nell'economia isolana. Ben 12 delle 28 gare d'appalto programmate in questi giorni riguarderanno interventi di rifacimento delle strade provinciali. «Puntiamo a superare le tante emergenze segnalateci in questo settore» ha detto l'assessore alle Infrasrutture Falcone. Fra le varie gare, indicate nel dettaglio accanto, spiccano le due da 10 milioni che riguardano Trapani e Ragusa.
L'assessore punta ad attivare con cadenza regolare le gare per i lavori pubblici di media entità, quelli più appetibili per le imprese siciliane. All'elenco, che leggete accanto, si aggiunge già infatti un trittico di gare che andrà in Gazzetta fra aprile e maggio 2020 e che vale altri 53 milioni.
Nel primo elenco figurano appalti molto attesi. Sono previste sette gare per realizzare un centinaio di nuove case popolari. L'appalto più significativo in questo senso è quello da 11 milioni che porterà alla realizzazione di nuovi appartamenti in corso Umberto a Siracusa. Ma ci saranno appalti simili anche a Catania (6 milioni), Augusta (3 milioni), Ventimiglia (3,5 milioni) e Messina (3,5 milioni), Ragusa (1,6 milioni) e Trapani (1,6 milioni).
La fetta più grossa dei finanziamenti sbloccati da Falcone andrà però ai parcheggi. Regione e Comune di Palermo bandiranno una gara per 5 area di sosta: il governo Musumeci metterà sul tavolo 50 milioni e altri 70 ne porterà l'amministrazione Orlando grazie agli accordi già siglati con varie imprese per il project financing. Alla fine a Palermo nasceranno 5 nuovi parcheggi.
A Messina saranno 17 i nuovi parcheggi, tutti di piccole dimensioni, e sfrutteranno un finanziamento regionale di 6 milioni. Mentre a Catania verranno bandite gare per realizzare altri 3 parcheggi grazie a un finanziamento regionale di 23 milioni.