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15/11/2019 06:00:00

Eden 3, Arcidiacono (Ros): "L'obiettivo è la cattura del latitante Matteo Messina Denaro"

 Tenente Colonnello Lucio Arcidiacono del ROS di Palermo. Che cosa ci racconta di Cosa nostra l’operazione antimafia “Eden 3” che avete portato a termine mercoledì in collaborazione con la Guardia di Finanza?

L’operazione si inserisce in una più ampia manovra investigativa condotta dal Raggruppamento Operativo Speciale per la cattura del latitante Matteo Messina Denaro. Manovra investigativa che ha già portato all’arresto di oltre 100 mafiosi e fiancheggiatori del ricercato. Dalle indagini che abbiamo condotto, è emerso che i tre soggetti arrestati sono parte di un sodalizio che ha base nel trapanese e diramazioni nel territorio nazionale ed è dedito al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Questo sodalizio ha dei collegamenti con le locali famiglie di Cosa nostra del trapanese che finanziavano con parte dei proventi delle attività illecite effettuate. Parte che poi doveva essere destinata al soddisfacimento delle esigenze dei detenuti.

La mafia fino agli anni ’80 ha lucrato moltissimo con il traffico di droga che poi ha abbandonato a favore di altre organizzazioni criminali. Adesso c’è una ripresa da parte di Cosa nostra per quanto riguarda il traffico di droga?

Sicuramente da qualche anno si sta assistendo ad un ritorno prepotente di Cosa nostra nei traffici internazionali di stupefacenti. E’ emersa alcuni anni addietro, grazie ad una indagine del ROS, l’esistenza di una associazione sempre con base nel trapanese, che aveva contatti con personaggi chiave del narcotraffico sudamericano e addirittura questi personaggi del trapanese facevano da collegamento tra i sudamericani e i calabresi. Aspetto, questo, particolarmente significativo e piuttosto inedito rispetto a quello che è lo scenario attuale.

Sullo sfondo di questa indagine rimane Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993, per la sua cattura lo Stato sta facendo tutti gli sforzi davvero possibili e necessari. Cosa manca secondo lei per arrivare all’obiettivo?

Ma guardi, dal punto di vista dell’impegno non manca assolutamente nulla, come diceva lei gli sforzi profusi sono stati veramente importanti, purtroppo, non hanno portato il risultato sperato, però le attività proseguono in maniera sinergica con le altre forze di polizia, sempre con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo e quello è l’obiettivo che tutti quanti ci auspichiamo di raggiungere anche nel più breve tempo possibile.