Ha sottratto la macchina della madre mentre lei stava dormendo in casa, si è messo alla guida per poi proseguire la serata con altri sette amici. Tutti sono saliti in quell'auto che, dopo neanche 10 chilometri, si è schiantata contro un palo della luce e si è trasformata in un ammasso di lamiere per lui, Daniele Burelli, 16 anni di Fagagna, mortale. Poche ore prima dell'incidente, nella stessa serata e nella stessa zona, sui social è stato pubblicato un video: "In otto in una macchina da cinque".
"A questi ragazzi dico di rendersi conto che loro non vivono nei videogiochi che hanno in mano ogni giorno. Loro non hanno venti vite come ci sono nei cellulari e nei loro computer o tablet, loro ne hanno una. Mio figlio è morto e non aveva altre vite, aveva solo quella lì e quella l’ha sprecata”. Così al GR1 la mamma di Daniele
«Non fate cose del genere. Questo è un favore che vi chiediamo con il cuore in mano, speranzosi che la storia del nostro Daniele vi sia di esempio e che vi porti a ragionare prima di fare qualcosa di avventato», dicono i familiari del giovane, ringraziando gli amici che in queste ore stanno ricordando il ragazzo con frasi e foto.
«Non sapete quanto ciò significhi per me e la mia famiglia in un momento del genere. Vi prego non dimenticate mai il mio fratellino», ha aggiunto la sorella maggiore.
Visualizza questo post su Instagram