L’ex presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, è stato rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Palermo.
Il procedimento contro l’ex governatore scaturisce dall’inchiesta sull’armatore trapanese Vittorio Morace. Il giudice, invece, si è dichiarato incompetente per tutti gli altri imputati del l’operazione Mare Mostrum, tra cui l’ex sottosegretaria Simona Vicari anche lei indagata per corruzione.
Crocetta dovrà spiegare ai giudici perchè gli vennero effettuati due bonifici, in tutto 10mila euro che dovevano andare al suo movimento: quel "Riparte Sicilia" nato per le regionali del 2017 e mai diventato una realtà politica. Dovrà difendersi in tribunale dall'accusa di corruzione insieme al suo ex segretario, Massimo Finocchiaro, e a Ettore Morace, armatore napoletano che in Sicilia ha fatto la sua fortuna. E quei soldi, secondo gli investigatori, sarebbero stati il prezzo del favore che Crocetta avrebbe reso alla compagnia marittima, la Ustica Lines di Morace, incrementando le corse per le isole minori. Il processo all'ex presidente della Regione si aprirà a febbraio a Palermo.