Due anni e otto mesi. La condanna richiesta dal pubblico ministero per l’ex consigliere comunale di Trapani Francesco Salone, chiamato a rispondere del reato di truffa ai danni del Comune.
La vicenda risale a quando Salone sedeva tra gli scranni di Palazzo Cavarretta. Secondo l’accusa, l’ex consigliere avrebbe documentato un fittizio rapporto di lavoro con Franco Billeci, imprenditore del settore della ristorazione per far maturare rimborsi illeciti da parte del Comune.
Si tratta, in pratica, di quei rimborsi che spettano ai datori di lavoro dei consiglieri comunali per le assenze sul posto di lavoro per via degli impegni dovuti alla carica ricoperta. Il Comune di Trapani avrebbe rimborsato a Billeci spese per oltre 50 mila euro, ma secondo la tesi accusatori tra Salone e il suo datore di lavoro c’era un accordo.
La sentenza sarà emessa il prossimo 11 di dicembre. Il Comune di Trapani si è costituito parte civile.