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27/11/2019 17:26:00

Allerta in Sicilia per l'arrivo del granchio blu del Mar Rosso

 Allerta per l’arrivo di una nuova specie aliena nelle acque dell’isola siciliana. Si tratta del granchio blu del Mar Rosso - nome scientifico Portunus segnis - rinvenuto recentemente nell’Area Marina Protetta delle Isole Pelagie e all’interno del porto di Lampedusa. Entrato nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez - come si legge nella nota dell'Ispra - il granchio blu del Mar Rosso è una specie altamente invasiva, capace di sopportare elevate escursioni termiche e caratterizzata da un altissimo potenziale riproduttivo.

Un granchio molto aggressivo ed un vorace predatore di pesci, molluschi e crostacei. Può raggiungere grandi dimensioni e colonizzare i mari sino a 60 metri di profondità.
Una specie da tenere sott’occhio: recentemente è esploso demograficamente nel sud della Tunisia, con ingenti impatti sulle risorse ittiche e sulle attività di pesca locali. Unico aspetto positivo è quello alimentare: la specie ha carni molto apprezzate e costituisce una nuova risorsa di elevato valore commerciale.


La presenza del granchio è stata accertata dal personale dell’Area Marina Protetta Isole Pelagie, in collaborazione con alcuni pescatori di Lampedusa. Ispra ha ricevuto le immagini dei granchi blu e ha validato l’identificazione. Questa specie aliena era stata già segnalata in Sicilia e a Malta, ma mai prima d’ora nelle isole Pelagie. Oltre alla segnalazione effettuata dall’Area Marina Protetta, nuove osservazioni sono state realizzate da subacquei - intervistati nell’ambito del progetto europeo Interreg Italia-Malta HARMONY - e da Legambiente. Osservazioni e fotografie sono state anche condivise tramite il gruppo Facebook Oddfish e confermano le isole Pelagie come uno dei più importanti avamposti per il monitoraggio delle invasioni biologiche marine Mediterranee. Ispra invita le categorie maggiormente interessate, come pescatori professionali e sportivi, subacquei, consumatori e chiunque catturi o avvisti un granchio blu a fotografare l’esemplare e segnalare l’osservazione all’indirizzo alien@isprambiente.it o tramite il gruppo Facebook ‘Oddfish’.