Terminate le indagini, si va all'udienza preliminare per gli indagati dell'operazione antimafia "Scrigno", che ha fatto luce su possibili intrecci tra mafia, politica e impresa a Trapani e in provincia.
Ci sono coinvolte 29 persone indagate. E l'udienza preliminare per decidere sul loro eventuale rinvio a giudizio è stata fissata a Palermo il 20 Dicembre.
Questi i soggetti per i quali i pm della Dda di Palermo hanno chiesto il processo: i fratelli Francesco e Pietro Virga, l'uomo d'onore riservato della mafia trapanese Francesco Orlando, l'ex parlamentare Paolo Ruggirello - il nome più noto di questa indagine - Michele Alcamo, Antonino Buzzitta, Maria Stella Cardella; Pietro Cusenza, Antonino "Ninni" D’Aguanno, Vito D’Angelo, Tommasa Di Genova; Vincenzo Ferrara, Giuseppa Grignani, Vito Gucciardo, Jacob Stelica, Ivana Inferrera, Mario Letizia, Michele Martines, Francesco Paolo Peralta, Giuseppe Piccione, Marcello Pollari, Francesco e Leonardo Russo, Carmelo Salerno, Flippo Tosto.
Ancora: Vito Mannina, ex consigliere comunale e provinciale a Trapani gli esponenti politici Luigi e Alessandro Manuguerra, padre e figlio, il secondo è oggi consigliere comunale a Erice, e infine il prof. Francesco Todaro, ex sindaco di Calatafimi, docente all'Alberghiero e braccio destro dell'on. Ruggirello.
Sulle vicende scaturite dall'operazione antimafia ci siamo occupati in diversi approfondimenti su Tp24.
Cliccando qui potete leggere l'ultimo capitolo della nostra lunga inchiesta, quella che riguarda il consigliere Manuguerra di Erice.
Qui l'organigramma e le dinamiche di Cosa Nostra a Favignana.
Qui il sostegno elettorale a Ruggirello.