Rinviata a martedì prossimo la sentenza del processo contro l’ex consigliere comunale Francesco Salone, accusato di truffa ai danni del Comune di Trapani.
Il verdetto doveva essere emesso oggi pomeriggio, ma è slittato per un impedimento dell’avvocato che difende l’imputato. Nell’ultima udienza il Pm aveva chiesto la condanna a due anni e otto mesi.
Secondo l’accusa, Francesco Salone – quando ricopriva la carica di consigliere comunale di Trapani - avrebbe "documentato un fittizio rapporto di lavoro" con un imprenditore che opera nel settore della ristorazione, Franco Billeci, al fine di maturare rimborsi illeciti dal Comune di Trapani.
L'indagine riguarda il periodo che va dal novembre 2012 al giugno del 2014 e i rimborsi sono quelli dovuti ai datori di lavoro dei consiglieri comunali , per rimborsare le spese legate alle assenze dal posto di lavoro per l'esercizio dell'attività politica.
A Billeci il Comune di Trapani, che nel processo si è costituito parte offesa,, ha rimborsato spese per oltre 50 mila euro. L’ipotesi accusatorie è che tra Salone e Billeci vi fosse un patto.