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14/12/2019 08:00:00

Caso Montante, annullato il sequestro dei beni per l'ex presidente di Sicindustria

 Dissequestrati i beni di Antonello Montante per l'ammontare di 48 mila euro ovvero due immobili e tre mila euro, somma trovata nel conto corrente a lui intestato. Sessantotto mila euro era la somma corrispondente al dovuto nei confronti di alcune delle parti civili secondo quanto stabilito nella sentenza della gup Graziella Luparello. Stesso giudice che aveva disposto su richiesta delle parti civili il sequestro conservativo non solo per Montante ma anche per Marco De Angelis e Diego Perricone Di Simone.

La restante parte ovvero 20 mila euro erano stati sequestrati in capo agli altri due condannati in primo grado: 16 mila euro per Di Simone e mille a De Angelis. Il dissequestro è stato disposto dal Riesame presieduto da Antonia Leone, a latere Emilio Alparone, Silvana Finazzo. Restituzione in toto per Antonello Montante e Diego si Simone in parte per Marco De Angelis. Per ciò che riguarda l'ex numero uno si Sicindustria è stata accolto il ricorso della difesa sostenuta da Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto hanno così ritenuto che non sussistessero i presupposti per la concessione del sequestro ed hanno annullato la misura e disposto l'immediata restituzione dei beni agli aventi diritto.

Stessa cosa per Diego Di Simone difeso da Marcello Montalbano. Un dissequestro a metà invece per Marco De Angelis difeso da Monica Genovese, i giudici hanno deciso di restituire circa mille euro presenti nel conto di De Angelis, “Confermando nel resto la gravata ordinanza” scrive il presidente del collegio Antonia Leone.