Aumentano i turisti e aumentano a Castellammare gli introiti legati alla tassa di soggiorno. Il Comune ha superato i 200 mila euro. Da quando è stata inserita la tariffazione, nel 2017, non si era riusciti a incassare così tanto. A certificarlo le ultime variazioni di bilancio approvate in consiglio comunale e che sono state certificate dagli uffici della Ragioneria. Se da una parte, in modo prudenziale, il Comune aveva preventivato lo stesso incasso dell'anno, vale a dire 185 mila euro, quest'anno invece si è arrivati a quota 220 mila euro per effetto quindi dei maggiori incassi pari a 35 mila euro.
Il trend continua quindi a salire: nel 2017 erano stati incassati 182 mila euro e lo scorso anno si era arrivati a 3 mila euro in più. Cifre comunque non da capogiro se si considera il vero e proprio boom di arrivi e presenze negli ultimi anni, segno evidente che esiste anche un'importante percentuale di sommerso. Sono appena un centinaio le strutture ricettive censite che pagano regolarmente la tassa di soggiorno, un numero in tutta evidenza troppo basso per una città che ha sfondato oramai da tempo il muro delle 150 mila presenze.