Ryanair si prepara a fronteggiare ulteriori ritardi nelle consegne dei Boeing 737 Max. Che, secondo quanto dichiarato dal ceo Michael O’Leary in un’intervista alla rivista tedesca Wirtschaftswoche, potrebbero slittare fino al prossimo ottobre. E solo dopo le consegne si comincerà a parlare di risarcimento. La low cost irlandese ha un ordine di 135 Boeing 737 Max, a terra dallo scorso marzo a seguito dei due incidenti che hanno causato 346 vittime.
«Avremmo dovuto avere 58 aerei in flotta entro l’estate – ha dichiarato O’Leary -. Poi questo numero è sceso a 30, a 20, a dieci e, ultimamente, saranno forse solo cinque. Ma è anche possibile che avremo i primi velivoli soltanto nell’ottobre 2020».
A differenza di altre compagnie aeree che hanno già concordato un risarcimento con Boeing, O’Leary ha sottolineato che avrebbe discusso del risarcimento solo dopo la consegna degli aeromobili.
Nel frattempo, il gruppo Ryanair ha registrato una crescita dei passeggeri del 9% a dicembre, trasportando 11,2 milioni di persone con un load factor che si è attestato al 95%. Nel dettaglio, Ryanair ha trasportato 10,7 milioni di passeggeri rispetto ai 10 milioni del 2018; la controllata Lauda ha registrato un aumento del traffico passeggeri del 67% a quota 500.000.