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08/01/2020 06:00:00

Quanto guadagnano e quanto restituiscono i parlamentari trapanesi 5 Stelle

 Alcuni parlamentari eletti nel Movimento 5 Stelle si sono trasferiti nel “Misto” pensando anche al portafoglio. Pensando anche di sfuggire alla regola della restituzione di una parte delle indennità imposta dal Movimento, cavallo di battaglia delle campagne elettorali.


Sono diversi poi i parlamentari che sono parecchio in ritardo nel versamento delle restituzioni al Movimento 5 Stelle. C’è chi non ha ancora versato nulla del 2019, e chi è parecchio in ritardo.


Ma come sono messi, invece, i parlamentari del Movimento 5 Stelle eletti in Sicilia?
Sul sito tirendiconto.it vengono raccolte tutte le informazioni per ogni deputato, senatore, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. La regola è chiara per i grillini. Sono troppi gli oltre 10 mila euro al mese di stipendio, tra indennità e rimborsi, quindi una parte deve essere restituita. Raccoglie tutto il Movimento che li destina dove meglio crede. Sul sito campeggia la scritta che i portavoce devono aver completato la rendicontazione fino al mese di ottobre, altrimenti sono in ritardo.


Lo stipendio di un deputato è composto da più voci:
5.000 mila nette, più 3.600 euro (per collaboratori ed eventi) e 3.600 euro per affitti e diaria (decurtati in caso di assenze). Per il Movimento al deputato bastano 3.000 euro per vivere. Il resto va speso o restituito. Il minimo da ridare è di 2000 euro al mese. La gestione di scontrini e spese fa impazzire molti e arrabbiare altri. Anche perché a questi versamenti si aggiungono i 300 mensili per Rousseau e quelli «volontari», a partire da 1500 euro per Italia 5 Stelle. E chi non paga? L’«audit» M5S minaccia maximulte, ma sono di dubbia legalità


Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, per chi lo avesse dimenticato, è stato eletto alla Camera. Ebbene le sue rendicontazioni sono ferme ad agosto del 2019. Ha ricevuto in totale 11834, 38 euro, e ne ha restituiti 3.426,79 nell'ultimo mese in cui ha presentato la rendicontazione. Tra indennità e spese forfettarie ha ricevuto 6428 euro, e come spese rendicontate ci sono 2.399,56 euro.

In ritardo è la deputata Piera Aiello, eletta nella circoscrizione marsalese, ha rendicontato fino ad agosto anche lei. Ad agosto Aiello ha ricevuto in totale 12.225,06, di cui 6250 tra indennità e spese forfettarie, 300 euro di contributo per piattaforme tecnologiche, 5668,23 di spese rendicontate. Tra quest'ultime troviamo 2.043,21 di attività ed eventi, alla stessa voce altri 1983,50, più 1064 euro per collaboratori della deputata. Altri 586,52 euro per la gestione dell'ufficio e attività. La deputata Aiello per il mese di agosto ha restituito 2 mila euro.

Altro deputato eletto alla Camera in provincia di Trapani è Antonio Lombardo. Non è particolarmente moroso, deve rendicontare il mese di novembre e dicembre, ed è fermo ad ottobre. Ha ricevuto in totale 15.663 euro nell’ultimo mese, di cui ne ha restituiti 2 mila e 3381 sono di accantonamenti. 6364 euro sono di indennità e spese forfettarie. Mentre le spese rendicontate sono di 4949 euro.

Il senatore Vincenzo Maurizio Santangelo
ha presentato le rendicontazioni fino ad ottobre. Il totale ricevuto è di 14.075,50 euro. Di cui 5942 tra indennità e spese forfettarie. Sono 6394 le spese rendicontate, tra cui 1124 euro di attività ed eventi, 4350 euro per collaboratori, 154 per gestione ufficio ed attività, altre spese 766 euro. Anche Santangelo restituisce 2 mila euro.

Il senatore Francesco Mollame, eletto nella circoscrizione della Sicilia Occidentale, ha presentato le rendicontazioni fino ad agosto 2019. Quindi è un po' in ritardo. In quel mese ha ricevuto 14.270 euro, e ne ha restituiti 2 mila. Ci sono nel suo compenso 6150 euro tra indennità e spese forfettarie, e anche ben 9510,21 euro di spese rendicontate. Di queste ben 6569,80 euro sono per consulenti e collaboratori.
Alla fine, non è proprio come dicevano, che tra stipendi e diaria bastavano pochi spiccioli per fare i parlamentari. Alla fine chi attaccava la casta, ha scoperto i vantaggi della casta.