L'ex sindaco di Trapani ed ex deputato regionale Girolamo Fazio querela Peppe Bologna e lo porta a giudizio davanti al Tribunale. Bologna, querelato il 16 ottobre del 2017 per diffamazione, ha tenuto ieri mattina una conferenza stampa nel corso della quale ha annunciato che il prossimo 13 gennaio, dinnanzi al Tribunale di Trapani, inizierà il relativo processo, comunicando la lista dei testi e il corposo elenco di documenti depositati.
Bologna non ha parlato soltanto della sua voglia e determinazione di difendersi ma ha evidenziato "il decadimento della città di Trapani a partire dal secondo mandato del Fazio fino ad oggi". Bologna, difeso ed assistito dall’avvocato Gino Bosco, non ha voluto accennare la linea difensiva anche perché non di sua competenza.
A Bologna è stato contestato il reato di cui all'art. 595 commi 1 e 3 del Codice Penale perché sul sito web (blog) www.peppebologna.it, nel pubblicare un breve articolo dal titolo "LANDO E' ... " in cui commentava una lettera inviata ad un periodico locale da tale lng. Luigi Lando, in cui quest'ultimo preannunciava una richiesta di risarcimento danni per la pubblicazione di un articolo riguardante la vicenda giudiziaria di Fazio Girolamo, noto esponente politico locale indagato in un procedimento penale per il reato di corruzione, offendeva l'onore e la reputazione di Fazio; in particolare, in maniera del tutto gratuita ed immotivata rispetto alla vicenda processuale in corso - come cita la Procura di Trapami -, esprimeva giudizi denigratori della reputazione personale dell'ex sindaco scrivendo le seguenti frasi:
"L'aver frequentato continuativamente Fazio non e' stato un segnale di igiene sociale. ma, dio li fa e fra di loro si accopplano”; "giorni fa scrissi; questo fazio e' veramente bravo. ha rovinato morace, ha indebolito molto tranchida, ha messo in difficolta', per ora, un imprenditore chiamato lando, ha offeso la repuatazione di un alto magistrato amministrativista, ha coinvolto stefania mode. ha messo, la di lui famiglia, nelle condizioni di non poter uscire di casa per la vergogna". e non e' finita. coinvolgera' anche qualche imprenditore della finanza usurante?".