Dal 12 al 18 Gennaio 2020 si è svolta la prima mobilità del progetto Erasmus kA2 “A Plural and Enriching Community” presso la scuola di Órgiva, provincia di Granada a cui hanno partecipato alcuni studenti dell'Istituto Capuana-Pardo di Castelvetrano
Obiettivi del programma, incoraggiare i giovani a partecipare alla vita democratica in Europa, promuovere la collaborazione e la mobilità con i paesi partner dell’UE e favorire gli scambi interculturali e l’arricchimento linguistico.
Le docenti, Barbara Vivona, coordinatrice del progetto, e Marianna Accardo, hanno accompagnato una delegazione di studenti della classe II D , Sofia Bongiovanni, Giuliano Firenze e Valeria Quinci che hanno vissuto una settimana all’insegna dell’intercultura.
Come sottolinea la dirigente Prof.ssa Anna Vania Stallone: “La diffusione delle buone pratiche di inclusione e la conoscenza del territorio in un contesto di cittadinanza europea attiva, rappresentano obiettivi prioritari che la scuola si prefigge di raggiungere”.
I giovani studenti hanno avuto l’opportunità di lavorare in stretto contatto con i compagni spagnoli, tramite l’inserimento all’interno delle loro classi, e confrontarsi con gli alunni provenienti da altri Paesi europei come Turchia e Portogallo.
Un percorso didattico ma anche turistico-culturale che ha permesso ai nostri giovani di arricchirsi di esperienze da raccontare: dalle pendici della Sierra Nevada, la visita dell’Alhambra, patrimonio dell’umanità, alla scoperta delle tradizioni del popolo andaluso che, inevitabilmente, si intrecciano alle nostre.
Queste le prime testimonianze degli alunni, appena rientrati dalla Spagna: “Esperienza fantastica, emozionante e coinvolgente……oltre ad aver messo alla prova le nostre capacità linguistiche, è stata spronata la nostra attitudine alla socializzazione…ripeterei subito quest’esperienza!” (Valeria Quinci).
“Un’esperienza che deve essere vissuta,un metodo che rende gli studenti cittadini europei consapevoli e tolleranti più di qualsiasi lezione…una grande occasione per costruire l’Europa del futuro”(Giuliano Firenze).
“Grazie a quest’esperienza si può assimilare il vero concetto di collaborazione e socializzazione….un progetto che deve essere presente nella mente dei ragazzi perché permette di scambiare idee e pensieri e rapportarsi con modi di pensare spesso lontani dai nostri…..apre gli occhi agli adolescenti in modo tale da far vedere un mondo meraviglioso proprio per ogni suo singolo particolare” (Sofia Bongiovanni).
“Raccontare il proprio Erasmus” è punto di forza del programma: partire dalle storie e dal racconto dei giovani studenti per diffondere i valori dell’Europa .
Arricchiti da questa meravigliosa esperienza, oggi gli alunni sono pronti a raccontare il “loro Erasmus”!