Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/01/2020 08:00:00

Sicilia, la Coca Cola se ne va. 151 lavoratori perdono il posto

 La tassa sulla plastica e la sugar tax, le tasse sulle bevande zuccherine e le bottiglie di plastica introdotte dal governo giallorosso con l'ultima manovra, che scatteranno da ottobre 2020, portano via la Coca Cola dallo storico impianto della Sicilia.

«Dal prossimo novembre fino a maggio verrà tagliato il grosso del personale. Preferiamo fare investimenti nel nostro impianto di Tirana»: a indicare il destino dei 151 lavoratori dell'impresa è l'amministratore delegato, Luca Busi. Imposte, spiega Busi, «del tutto insostenibili, che costringeranno la Sibeg ad aumentare i prezzi al consumo del 20 per cento e di conseguenza a perdere fatturato, almeno del 27 per cento in un anno. Per sopravvivere saremo costretti a salutare 151 persone. Avevamo due investimenti importanti da fare sull'impianto di Catania nei prossimi tre anni, quindi nuovi posti di lavoro, ma li faremo nel nostro impianto di Tirana, in un territorio amico».