L'edificio rurale nei pressi dell'aeroporto Falcone e Borsellino, dove venne ucciso Peppino Impastato, verrà acquisito a patrimonio della Regione e come sito di interesse culturale verrà restaurato e reso fruibile al pubblico.
Il dipartimento regionale dei Beni culturali ha avviato con un decreto la procedura per l’esproprio del casolare. La decisione era arrivata a settembre con un accordo fra Regione ed ex Provincia: Palazzo d’Orléans esproprierà il casolare, mentre la Città Metropolitana si occuperà del recupero del bene. Le somme finanziate sono circa seicentomila euro. Centomila per l'acquisto e gli altri cinquecentomila per i lavori.
L'immobile sarà destinato a diventare luogo della memoria, dedicato al giornalista assassinato dalla mafia, “per promuoverne – come si legge in una nota di Palazzo d’Orléans - la più ampia valorizzazione e fruizione pubblica. La Soprintendenza di Palermo è stata incaricata di curare l’attuazione del piano di esproprio”.