C'è un nuovo arresto nell'inchiesta «Ottavo Cerchio», scattata lo scorso 3 marzo e, sfociata nell'esecuzione di 11 misure cautelari, 3 in carcere e 8 ai domiciliari, tra i quali anche l'ingegnere capo del Genio Civile di Trapani, Giancarlo Teresi (potete leggere qui). A finire in manette è stato Felice D'Agostino, appena rientrato in Italia e arrestato. D'Agostino, 62 anni, è funzionario del Genio Civile di Messina.
Le accuse vanno dalla corruzione al trasferimento fraudolento di valori, passando per l'accesso abusivo al sistema informatico. In carcere sono finiti Antonino Bonaffini, 46 anni, detto «Ninetta», imprenditore del settore ittico, Giuseppe Micali, 57anni , Marcello Tavilla, 48 anni.
Ai domiciliari, Felice D'Agostino, 62 anni, funzionario del Genio Civile di Messina, Pietro Ferrante, 53 anni, socio di Marcello Tavilla e di un cittadino tunisino nella «Blu Marine Service Srl», attività di import-export con l'estero di prodotti ittici, Cinzia Fiorentino, 52 anni, Giovanni Fracalanza, 51 anni, imprenditore edile, Giuseppe Frigione, 44 anni, funzionario del Comune di Messina, in servizio al Dipartimento Immobili comunali, Giorgio Muscolino, 39 anni, ex assessore del Comune di Messina, Angelo Parialò, 64 anni, dipendente del ministero della Giustizia, autista a disposizione di magistrati in servizio a Messina, e Giancarlo Teresi, 62 anni, ingegnere capo del Genio Civile di Trapani, responsabile dei lavori del porto di Mazara del Vallo.