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13/03/2020 06:00:00

Quarantena a casa: che fare? I nostri consigli

È diventato ormai un rumore bianco, quasi una litania, il messaggio di radio, televisioni e giornali che ci chiede di restare a casa. E se proprio bisogna uscire, farlo solo per necessità di lavoro, per andare al supermercato o in farmacia.

Ma questa nostra comune quarantena durerà ancora per più di due settimane. Fino al 3 aprile, se tutto va bene. Che fare, allora? Come passare il tempo in queste interminabili giornate di necessaria noia?

Dalla community della rete stanno nascendo moltissime iniziative per tutti, occasioni imperdibili e preziose. Che dimostrano un semplice assunto: un infido e sconosciuto virus può mettere in ginocchio il paese, ma la cultura è e sarà sempre il nostro modo per ripartire, per caricarci, per riconquistare nuove prospettive sul vicinissimo domani. Che tutti noi, pieni di fiducia, aspettiamo.

Stavamo parlando delle iniziative online. A seguire ve ne riportiamo alcune, con la possibilità di accedervi tramite i link.

Amate la musica classica, l’Opera? Dai comodi cuscini del vostro divano potrete immaginare di essere tra le prime file del Teatro Massimo di Palermo, grazie alla sua web-tv. In questi giorni è in programma una stupenda rappresentazione dei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo.

Se poi voleste passare dall’Opera al teatro di parola, il Teatro Biondo ogni giorno sul suo canale Youtube carica letture, monologhi e spettacoli dei maggiori interpreti italiani. Impiegare un po’ del proprio tempo ascoltando Vincenzo Pirrotta che legge l’Iliade e l’Odissea, sicuramente migliorerà qualsiasi giornata claustrale.

Un buon film, una serie tv emozionante? La piattaforma Infinity dona due mesi gratuiti a tutti gli iscritti, e lì certo è possibile scoprire un mare di pellicole con cui trascorrere il pomeriggio. Oppure c’è il ricchissimo RaiPlay: avete già visto L’amica geniale? E Il Cacciatore? Si trova sicuramente il tempo per recuperare.

Una piccola parentesi: sul sito del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, ci sono diverse offerte come quella di Infinity, che vanno dai Giga gratis alle riviste mediche. Basta spulciare.

Apriamo ora l’argomento libri. Sempre per rimanere entro i confini di mamma-Rai, abbiamo a disposizione il grande archivio di audiolibri di Rai Radio3. Che ha anche un bellissimo settore di favole per i bambini.

A proposito di favole, sapete che adesso le leggono al telefono? Sì, davvero, come nel libro di Gianni di Rodari. È una bellissima iniziativa promossa dall’Onlus Damatrà di Udine, se cliccate qui potete leggere tutte le modalità e gli orari.

Per i nostalgici dei festival letterari, delle appassionanti presentazioni dei libri, è stato inaugurato il primo festival totalmente digitale. Si chiama Decameron - una storia ci salverà, una pagina facebook che propone quotidianamente dirette streaming con gli scrittori più amati, sulle ultime novità in libreria. Sono già in programma gli incontri con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, Roberto Ippolito, Paolo Pecere e tanti altri.

Le Librerie: nota dolente. Tra le realtà indipendenti, molte avevano annunciato sui social la loro intenzione di portare i libri a casa dei lettori, di praticare il “libro d’asporto”. Ma i libri - l’abbiamo scoperto con il nuovo decreto - non sono beni di prima necessità, e ai librai non è permesso portarli di casa in casa.

Restano le librerie online, le edicole-librerie (le edicole rientrano negli esercizi di prima necessità, per questo rimangono aperte) … e soprattutto i libri ammonticchiati che abbiamo a casa. Che adesso, finalmente, potremo leggere.

È propria della stirpe italica l’arte di arrangiarsi. È necessario, però, che passata questa triste parentesi, ognuno ritorni nei negozi fisici: librerie, cinema, negozi di dischi. Perché bisogna resistere. E si dovrà ripartire, ripartire dai luoghi che adesso cominciano considerevolmente a mancarci.

Marco Marino