Una lettera che è un grido d'allarme per la situazione economica che si è venuta a creare a causa dell'emergenza coronavirus. Il Presidente Federalberghi Trapani Antonio Marino si rivolge alle Amministrazioni comunali della provincia di Trapani per denunciare la grave situazione sul comparto turistico alberghiero causata dall’emergenza sanitaria.
Qui il testo della lettera: "Egregi Signori Sindaci, Presidenti del Consiglio Comunale, Assessori, Consiglieri comunali tutti. A seguito dei provvedimenti eccezionali adottati in campo nazionale e regionale per l'emergenza epidemiologica da COVID-19, in questo grave momento per la salute e Feconomia nazionale, vogliamo rappresentarVi la situazione di grave paralisi che il Turismo e l'Economia tutta dell'intera Provincia sta attraversando.
Tutto il settore turistico ed, in particolare, le strutture alberghiere si trovano ad affrontare una realta dei fatti che si presenta assolutamente critica per la totale cancellazione delle presenze turistiche estere e nazionali.
Infatti, finchè durera l'emergenza sanitaria gli spostamenti su tutto il territorio nazionale saranno limitati per disposizione normativa, per non parlare dei danni d'immagine che porteranno i turisti esteri ad abbandonare le tradizionali mete turistiche nel nostro Paese per molto più tempo. La prospettiva, quindi, almeno per il breve - medio periodo cioè per i prossimi tre o quattro mesi, non lascia intravedere spiragli di miglioramento.
Come è noto, il settore turistico rappresenta un comparto economico e sociale di grande rilevanza occupazionale per tutto il nostro territorio provinciale, per tale ragione la crisi che ha investito tutto il Paese porterà conseguenze economiche ancora più dure nella nostra comunità.
Questa emergenza giunge in maniera improvvisa e rovinosa per tutto il settore turistico della provincia che già era stato gravato dalla crisi dell'aeroporto di Trapani - Birgi. E' bene non nascondere il problema: oggi le strutture alberghiere di Trapani e della Provincia sono vuote, la loro attività è paralizzata e si prevede che occorrerà molto tempo, prima di tornare alla regolare attività.
Tutto il settore turistico della Provincia non potrà sopravvivere a questa crisi se insieme alle misure che porrà in campo il Governo nazionale e regionale anche le Amministrazioni Comunali non faranno la loro parte in materia di tributi e imposte locali. Non vi e dubbio che la la stagione cui stiamo per intraprendere appare ormai del tutto compromessa in una misura che non ha precedenti nella storia della nostra Provincia e del nostro paese degli ultimi 50 anni.
Alla luce di quanto sopra si chiede in prima battuta, a codeste Amministrazioni Comunali di porre in campo provvedimenti straordinari e tempestive deliberazioni perchà, alle imprese operanti nel settore turistico alberghiero, siano riconosciuti aiuti straordinari e sgravi sulle principali imposte indirette I.M.U, T.A.R.I., T.O.S.A.P. per il periodo quantomeno che va dal 1 Marzo per 6 mesi, e comunque, fino a quando permanga lo stato di emergenza nazionale.
In seconcla battuta, che Codeste Amministrazione, concertino con la nostra Federazione ogni qualsivoglia azione, utile al rilancio della intera economia, per il bene di tutti.
Noi saremo al Vs fianco, se ce ne darete la possibilità, credendo, oggi pù che mai, che l'unione e la coesione, fa la forza. Insieme, dobbiamo rialzarci”.