Non Aprile, neanche Maggio. Le scuole in Italia rischiano di rimanere chiuse fino a Giugno, per riaprire a Settembre, se tutto va bene. E' una delle ipotesi al vaglio del Ministero della Pubblica Istruzione.
Non si rientrerà il 3 aprile ma in un imprecisato futuro. Lo aveva fatto capire il premier Giuseppe Conte, lo ha confermato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
«Credo che si andrà nella direzione già detta dal presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile per la riapertura delle scuole. Quando riapriranno? Non è possibile dare un’altra data dipenderà dall’evoluzione di questi giorni. Noi ci atterremo ai dettami della comunità scientifica e riapriremo le scuole quando avremo garantita la sicurezza di studenti e personale», ha detto in un’intervista a SkyTg24. «Viviamo alla giornata ma è inevitabile, è come se fossimo in guerra», sintetizza Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi.
I nodi da sciogliere sono molti, dall’esame di maturità, alla validità dei voti assegnati in questi giorni, alle modalità da trovare per dare regolarità piena all’anno scolastico interrotto.
Tra le ipotesi al vaglio, dicevamo, c'è la riapertura a Settembre. Ma l'anno scolastico sarebbe salvo.
Il Corriere della Sera scrive oggi che per le scuole e le Università ci sono due ipotesi sul tavolo: rinvio breve fino al 19 aprile o riapertura il 3 maggio, ipotesi che al momento sembra più probabile. Ma al Miur si stanno preparando anche al caso estremo che l’anno scolastico debba terminare senza che gli studenti tornino in classe. Per questo la didattica digitale di questi giorni vale come le lezioni tradizionali: i professori devono andare avanti col programma e valutare gli studenti per quello che fanno in questo periodo. Azzolina per ora esclude l’allungamento delle lezioni a giugno. Per la Maturità ribadisce che l’esame «si adatterà» e che sta mettendo a punto una versione più leggera. IntantoRepubblica scrive che c’è anche una peggiore delle ipotesi: quella della riapertura a settembre.