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26/03/2020 06:00:00

Coronavirus, tornano ad aumentane i contagi in Italia. Gli ammalati ora sono 62013

 18,30 - Dopo quattro giorni di calo, purtroppo i dati del bollettino della Protezione Civile relativi all'emergenza Coronavirus sono in rialzo. I nuovi contagiati sono infatti 4492 in più rispetto a ieri.

Il totale ora è di 62013 malati, ieri erano 57521. I morti sono 662 in un giorno, in totale dall'inizio della pandemia sono 8165, un vero disastro.

Riguardo ai pazienti in terapia intensiva in Italia ci sono altri 123 ricoverati, mentre in totale sono 3162. Oggi si registrano 999 persone guarite e dimessi dagli ospedali, in totale sono 10361.

Ci si aspettava un dato più confertante dai nuovi contagi e invece si fa un passo indietro. Un dato sconfortante che ci dice di continuare a stare a casa.

06,00 - 57.521 sono i malati di coronavirus in Italia. Ieri sono cresciuti di 3.491. Martedì l'aumento era stato di 3.612. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 74.386. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.

Tutti i numeri della Protezione Civile - Crescono le persone guarite che toccano quota 9.362 dopo aver contratto il coronavirus, 1.036 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile nel corso della conferenza stampa alla quale non è presente Angelo Borrelli che ha accusato uno stato febbrile. Ieri l'aumento dei guariti era stato di 894. Superati i 7mila morti in Italia a causa del coronavirus. Sono complessivamente 7.503 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 683. Martedì l'aumento era stato di 743. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

Per il quarto giorno consecutivo cala il numero di nuovi positivi al coronavirus in Italia: oggi sono 3.491 mentre ieri erano stati 3.612, lunedì 3.780 e domenica 3.957. Il numero delle vittime è oggi di 683, con un calo rispetto a ieri quando erano state 743, mentre lunedì l'aumento era stato di 601.

I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3.489 i malati ricoverati in terapia intensiva, 93 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.236 sono in Lombardia. Dei 57.521 malati complessivi, 23.112 sono poi ricoverati con sintomi e 30.920 sono quelli in isolamento domiciliare.

 "Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale". Così il vice direttore della Protezione Civile Agostino Miozzo ha risposto a chi gli chiedeva un bilancio a 2 settimane dalle misure per tutta Italia. "E' un momento delicato - ha aggiunto - non bisogna abbassare la guardia se no curva potrebbe risalire".

LA VIROLOGA CAPUA, ' CAUTAMENTE OTTIMISTA'- Per l'Italia "mi sento di essere cautamente ottimista. Non ci dimentichiamo che quello che vediamo oggi come contagi, sono contagi che risalgono a 10-15 giorni fa. Quindi se le misure di contenimento hanno avuto l'effetto desiderato questo trend dovrebbe fortificarsi nei prossimi giorni". Lo ha detto al Tg1 la virologa Ilaria Capua che dirige l'One Health Center of Excellence all'Università della Florida. E sulla situazione in Usa: "Faccio lezione da remoto. Siamo sulla stessa barca. Purtroppo l'America è indietro rispetto all'Italia".

RICOVERATO GUIDO BERTOLASO - E' stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano Guido Bertolaso, l'ex capo della protezione civile chiamato dal presidente della Lombardia Attilio Fontana come consulente per il progetto del nuovo ospedale in fiera. Lo si apprende da fonti della Regione. Proprio ieri Bertolaso aveva annunciato di avere la febbre e di essere risultato positivo al Coronavirus. L'ex capo della Protezione Civile si trova da ieri al San Raffaele e le sue condizioni sono rimaste stabili nelle ultime 24 ore, non ci sono stati peggioramenti. Secondo quanto riferiscono fonti a lui vicine, ha solo qualche linea di febbre ed è stato sottoposto già ieri ad una lastra ai polmoni, che risultano 'puliti'. Bertolaso viene comunque tenuto sotto osservazione con esami frequenti e trascorrerà al San Raffaele la quarantena.

Conte alla Camera - "Saremo all'altezza? La storia ci giudicherà, verrà il tempo dei bilanci, tutti avranno la possibilità di sindacare", sottolinea. "Ci sarà tempo per tutto, ma questo è il tempo dell'azione. Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza"."Stiamo combattendo un nemico invisibile e insidioso che entra nelle nostre case, ci ha imposto di ridefinire le relazioni interpersonali, ci fa dubitare di mani amiche", dichiara il premier alla Camera. "Sono consapevole della necessità del coinvolgimento del Parlamento", che ritengo "doveroso". ha aggiunto Conte ricordando che il governo informerà le Camere "ogni 15 giorni" e che tutti i "decreti" sono stati trasmessi" al Parlamento.

 

Il premier ha poi annunciato che "saranno inviati nei prossimi giorni - ma mi risulta che già in queste ore un primo gruppo sia arrivato - nuovi medici negli ospedali in difficoltà, con nuova ordinanza trasferiremo 500 infermieri nelle zone con il più alto numero di malati Covid-19". E "le terapie intensive in Italia sono passate da 5343 a 8370 in pochi giorni, ovvero un aumento del 63,8%".

Per il premier, inoltre, "è imperativo garantire il massimo grado possibile di liquidità alle imprese". E avverte: "Stiamo lavorando per incrementare il sostegno alla liquidità e al credito che, con il decreto "Cura Italia" già adottato, è in grado di mobilitare la cifra di 350 miliardi di euro. E con il nuovo intervento normativo, a cui stiamo lavorando, confidiamo di pervenire a uno strumento complessivo altrettanto significativo rispetto a quanto sin qui operato. Interverremo anche con stanziamenti aggiuntivi di non minore importo rispetto ai 25 miliardi già stanziati con il primo decreto". "La scelta degli interventi effettuati - sottolinea - si è sempre basata sulle relazioni del Comitato tecnico-scientifico. I principi ai quali ci siamo attenuti sono stati quelli della massima precauzione ma contestualmente anche quelli della proporzionalità dell'intervento all'obiettivo. E' questa la ragione della gradualità delle misure". "Ci sarà tempo per tutto, ma questo è il tempo dell'azione. Il governo ha agito con la massima determinazione, con assoluta speditezza", ha affermato con forza. Quindi aggiune: "I più preziosi asset di questo Paese vanno protetti con ogni mezzo. Sarà possibile lavorare in questa direzione a partire dal primo provvedimento normativo di aprile a cui stiamo lavorando".