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27/03/2020 06:00:00

Nuovi contagiati in provincia di Trapani. Tante cose che non vanno all'ospedale di Marsala

19,00 - Sono 55 i positivi al Coronavirus in provincia di Trapani. Lo comunica l'Asp di Trapani nel quotidiano report provinciale.

I dati indicano un aumento dei positivi ad Alcamo. Ieri i positivi erano 53. Al conto si sono aggiunti, appunto, due nuovi contagiati di Alcamo.

I contagiati sono così distribuiti nelle diverse città: Alcamo 12; Castelvetrano 2; Erice 1; Valderice 1; Marsala 6; Mazara del Vallo 4; Paceco 2; Salemi 14; Trapani 9; Campobello di mazara 3; Castellammare del Golfo 1.

Sono 24 le persone ricoverate, 12 a Trapani e 12 a Marsala. Sono stati effettuati in totale 1002 tamponi.

17,00 - Nell'attesa di avere i dati aggiornati sull'avanzare dell'epidemia in Sicilia e in provincia di Trapani, arrivano alcune notizie importanti. La prima riguarda il fatto che, dopo il paziente di Marsala, anche altri due pazienti, i primi due casi di Alcamo e Salemi, non sono più in intubazione. Anche i due pazienti, quindi, respirano da soli. Si tratta, lo ricordiamo, del funzionario dell'Asp di 56 anni, e del paziente di Salemi, oggi zona rossa, di 63 anni.

Questo significa che si sono liberati dei posti per futuri malati e, di questo passo, l'epidemia sembra gestibile, purché tutti rispettiamo le prescrizioni di questo periodo d'emergenza. La prima e la principale è: stare a casa.

Si registra invece un secondo caso di coronavirus a Campobello di Mazara.

07,00 -  Il Coronavirus si diffonde in provincia di Trapani e tocca sempre più città. Ieri si sono registrati i primi due casi a Castellammare del Golfo, e nuovi positivi sono a Mazara del Vallo.

C’è tanta preoccupazione intanto all’Ospedale di Marsala, che avrà delle sezioni “Covid”. Gli operatori sanitari hanno denunciato ancora una volta la poca organizzazione e con una lettera molto forte dicono che di questo passo si “creerà la diffusione incontrollata” del virus. Il conto dei contagiati in provincia intanto arriva a 53 persone.

I DATI
Sono 53, ufficialmente, i casi positivi al coronavirus in provincia di Trapani.
C'è qualcosa che non quadra, perchè secondo la Regione i casi in provincia di Trapani sono 49. Inoltre secondo il sindaco di Castellammare del Golfo i casi in città sono due, mentre per l’Asp è uno.
Questi i dati comunicati dall'Asp. 10 sono ad Alcamo, 3 a Castelvetrano, uno è di Erice, uno di Valderice.
6 casi sono a Marsala, 5 a Mazara del Vallo, 2 a Paceco.
Salemi, zona rossa, registra 14 casi.
Il capoluogo, Trapani, ha nove casi. Uno ciascuno ne hanno Castellammare del Golfo e Campobello di Mazara.
Di questi 53 positivi, 23 sono ricoverati. Non sappiamo quanti siano in terapia intensiva.

PARTANNA
Un uomo di Partanna è morto a seguito del Covid19 contratto per il coronavirus. Si tratta di Vincenzo Ingoglia, 63 anni.

Era un muratore, da poco in pensione, che si era trasferito in Lombardia, a Piacenza, da alcuni anni, con la famiglia.

E' la terza vittima "trapanese" del coronavirus, e, come negli altri due casi, si tratta di un emigrato, anche se, per la prima volta, non è un medico, come per le altre due vittime, i dottori di Alcamo e Castelvetrano.

Il sindaco di Partanna, Nicolo’ Catania, a nome di tutta la comunità partannese, esprime il suo cordoglio alla famiglia.


OSPEDALE DI MARSALA, ANCORA TANTE COSE CHE NON VANNO
C’è molta tensione all’ospedale di Marsala, in cui, insieme a Trapani, sono presenti dei ricoverati positivi al Coronavirus.
Ancora una volta gli operatori sanitari denunciano la mancanza di organizzazione in materia di sicurezza. In una lettera scrivono che “la ploriferazione dei pazienti Covid positivi crescerà in maniera incontrollata. Il folto gruppo di dipendenti dell’Ospedale di Marsala, tutti direttamente o indirettamente coinvolti nell’emergenza Coronavirus avevano già segnalato anomalie gestionali posti in essere, ma puntualmente è arrivata la smentita di chi persevera a negare l'evidenza! Il "Paolo Borsellino" di Marsala, fa acqua da tutte le parti e non è pronto a diventare Ospedale Covid di riferimento provinciale e regionale”.
Una situazione di emergenza che riguarda i percorsi di sicurezza per i sospetti positivi al Covid. La lettera parla di assembramenti nel locale in cui sono presenti i sospetti casi di Coronavirus.
La carenza di dispositivi di sicurezza sono evidenti. Mascherine, camici monouso, e guanti sono garantiti solo a pronto soccorso, reparti Covid e quelli più “delicati”. Non ci sono invece strumenti adeguati per tutti gli altri reparti, da ginecologia a pediatria, da ortopedia a radiologia, dove viene utilizzata la mascherina chirurgica, poca roba, insomma. Le mascherine ci dicono sono state ordinate ma tardano ad arrivare. Il problema è stato fin da subito la separazione che ha lasciato a desiderare dei reparti Covid con gli altri. Un via vai che rischia di mettere in pericolo operatori sanitari e pazienti anche non covid.


SUPERMERCATI APERTI, MA AUMENTANO I PREZZI

Aumentano i prezzi nei supermercati. C'è qualcuno che se ne approfitta?
I supermercati e i negozi che vendono beni di prima necessità restano aperti, ma i prezzi lievitano. La denuncia è dell’associazione dei consumatori Codici di Trapani.
"Diversi cittadini in questi giorni ci hanno segnalato un aumento spropositato dei prezzi di beni di prima necessità spiega l'avvocato. Vincenzo Maltese, dirigente regionale dell'associazione di consumatori Codici e presidente del'Osservatorio per la Legalità. L'aumento riguarderebbe per lo più prodotti di ortofrutta ma anche carne e pesce. Dopo aver accertato per il tramite di colleghi che tali pratiche sarebbero state segnalate e poste in essere da esercizi commerciali in altre città del territorio nazionale, stamane ho inoltrato una segnalazione all'Authority per la concorrenza e il mercato (AGCM) al fine di procedere con l'avvio di una istruttoria”.” In questa fase emergenziale, - prosegue il legale - che vede in grosse difficoltà tante famiglie alle prese con bollette di luce, acqua e gas, che comunque arrivano (non c'è stata alcuna moratoria in tal senso), con rate di prestiti personali, non sospesi come i mutui ipotecari, che comunque devono far quadrare i bilanci familiari, il mio invito – conclude Maltese - è rivolto alla Polizia Municipale affinchè possa aumentare i controlli, ma soprattutto ai commercianti, affinchè non approfittino del delicato momento di necessità correlato alle limitazioni di transito “.

A Castellammare del Golfo i casi positivi al virus salgono a tre. Clicca qui per l'articolo.

I Sindaci del territorio hanno scritto una lettera alle massime autorità. La potete leggere cliccando qui.